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Cecconi (FdI): “Caos e Briccialdi: nessuna novità dal bilancio, ma solo bluff”

(Ufficio Stampa/Acot) - “Nonostante gli annunci di Giunta, sempre comunque con un forse davanti, nel bilancio preventivo non ci sono ribassi per le dotazioni finanziarie sulla gestione del Caos”. Lo scrive, in una propria nota, il consigliere Marco Cecconi (FdI). “Del resto – prosegue Cecconi - a regola di bazzica (a meno di un anno dall'aggiudicazione di un appalto che prevedeva precisi stanziamenti), la riduzione delle risorse per il CAOS sarebbe stata giustificata solo se – dati alla mano – fossero stati dimostrabili una erogazione di servizi o l'ottenimento di risultati inferiori a quelli oggetto dell'appalto stesso. È così?”.
“L'unica cosa certa, al momento, è che una parte delle risorse del CAOS vengono utilizzate dal CAOS per finanziare il lavoro di un valutatore che dovrà farci sapere se la gestione del CAOS è efficiente oppure no. Cose che accadono realisticamente solo a Terni e che, per tornare al bilancio 2015, non aggiungeranno né chiarezza né risparmi, anzi”.
“Pantomima ancora più grave, se possibile – continua Cecconi - è quella che sta andando in scena sul Briccialdi: un bruttissimo pasticcio di mala-amministrazione che se fosse stato per il PD, per la maggioranza e per la giunta, avrebbe continuato ad essere quello che era, salvo quell'atto di indirizzo presentato dal sottoscritto quasi un anno fa (era il settembre del 2014!) che ha scoperchiato una pentola che tutti, dal primo all'ultimo, avrebbero preferito restasse chiusa”.
“A quasi un anno di distanza, l'Istituto ha iniziato a restituire al Comune i milioni che gli deve e dei quali nessuno, a quanto pare, si era mai accorto? Assolutamente no. Almeno, è stato fatto uno straccio di piano di rientro? Nemmeno. È stata fatta una stima concreta dell'effettivo fabbisogno economico del Briccialdi, degli organici effettivamente necessari, di eventuali surplus di personale amministrativo? Neanche per idea, nulla di cui il consiglio comunale abbia conoscenza”.
“E allora, l'improvviso e postumo sussulto del PD, che adesso si appresterebbe a presentare un emendamento al bilancio 2015, per ridurre di qualche briciola (40mila euro o giù di lì) il milionario contributo del Comune al Briccialdi, è una pura, ridicola, operazione di facciata”.
“Con un bilancio previsionale che sarà operativo in autunno e una nuova convenzione che (magari) arriverà a Natale, il futuro economico (e non solo) del Briccialdi è ancora nient'altro che un'incognita vergognosa, tanto quanto lo è il suo passato. Tanto quanto lo è l'inutile tentativo di chi porta la colpa esclusiva di tutto ciò di salvarsi la faccia con qualche briciola, parecchio fumo, annunci farlocchi e un emendamento da ridere”.


Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017