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"Abbiamo impegnato l'amministrazione a garantire l'assistenza sociosanitaria indiretta"

(Ufficio Stampa) - “Finalmente una giornata da ricordare nel consiglio comunale di Terni, in particolare per i cittadini disabili”. Lo dichiara in una propria nota il consigliere Angelica Trenta a nome del gruppo del Movimento 5 Stelle. “Come forza di opposizione propositiva e sempre attenta alla voce dei cittadini, con l'atto approvato stasera abbiamo impegnato il sindaco e la giunta, a porre in essere tutti gli strumenti affinché l'assistenza socio-sanitaria indiretta venga garantita”. “Siamo stati costretti nostro malgrado a registrare comunque un comportamento deludente da parte della maggioranza che con in maniera arrogante e con l'obiettivo di mettere il cappello su un'iniziativa che il nostro Movimento porta avanti da tempo, ha invertito i punti all'ordine del giorno posponendo il nostro atto, che era stato più volte rinviato, per anticipare un atto depositato solo a fine ottobre sulla stessa tematica da un consigliere del Pd, che comunque, per serietà e coerenza, abbiamo votato”.
“Vogliamo comunque sottolineare alcune specificità che – a nostro parere – rendono il nostro atto più completo di quello della maggioranza: noi abbiamo chiesto attivare l'offerta dell'assistenza indiretta e di mettere a disposizione delle persone con disabilità una più ampia gamma di possibilità per rendere coerenti gli impegni presi dalla Giunta con la delibera 185/2014; abbiamo chiesto di potenziare la convenzione Comune-Usl2 stanziando fondi secondo un piano non annuale, ma quinquennale che analizzi la diversità di richiesta verso un tipo d'assistenza piuttosto che l'altra, al fine di modificare annualmente la previsione di spesa verso l'assistenza indiretta o diretta; di orientare la scelta del tipo di assistenza elaborandola all'interno di un piano personalizzato collegato al concetto di vita indipendente che consenta al cittadino di assumere e gestire direttamente un assistente personale. Infine abbiamo chiesto ancora di riconsiderare l'assegnazione del contributo non solo attraverso l'Isee, in quanto tale indicatore non sempre riesce a garantire equità e di concedere l'integrazione e la cumulabilità con altre forme di assistenza e di contributi economici”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017