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Zingarelli (Pd): "Lavoriamo affinché il fiume urbano diventi una risorsa per la città"

(Ufficio Stampa) – Il “fiume urbano” e il suo utilizzo anche per attività sportive, a cominciare dalle canoe, è il tema dell'atto d'indirizzo illustrato ieri sera in consiglio comunale da Andrea Zingarelli e sottoscritto dai consiglieri Pantella, Burgo, Piccinini, Ricci, Lamanna, Filipponi, Masiello, De Santis.
L'atto – ha spiegato Zingarelli -  prende spunto dal fatto che la presenza del Nera in città, del fiume “urbano”, rappresenta una risorsa inestimabile in termini di qualità della vita, bellezza urbanistica e potenzialità sportive.
“Tuttavia ad oggi – continua Zingarelli - nonostante i numerosi interventi di riqualificazione urbanistica operati dall'Amministrazione, restano ancora inespresse una moltitudine di potenzialità legate alle attività esercitabili sul fiume”.
“Tra queste l'atto focalizza l'attenzione sulla possibilità di strutturare e lanciare attività sportive sul fiume “urbano”, con particolare riferimento all'utilizzo di canoe in città, stante anche la vitalità delle associazioni di settore”.  Zingarelli ricorda anche l'atto di indirizzo (PD) recentemente  approvato dal Consiglio su Vocabolo Staino come porta della Valnerina “che intende porre in evidenza le potenzialità dell'aerea fluviale dallo Staino, fino al centro cittadino e oltre ponte Allende, con particolare riferimento all’area della cosiddetta “Prua” palcoscenico ideale per iniziative ed eventi”.

Con l'atto che sarà messo in discussione il consiglio dovrebbe impegnare la Giunta “ad effettuare tutte le verifiche tecniche necessarie al fine di saggiare la navigabilità del fiume Nera  nel tratto urbano, con particolare riferimento all’utilizzo di canoe sportive. Considerando quindi a titolo esemplificativo, la portata delle acque, i flussi legati alle dighe e alle esigenze idroelettriche, la pericolosità della corrente. Ad avviare poi tavoli di confronto con le associazioni di settore, al fine di comprendere esigenze e strutturare piani di lancio dell’iniziativa. Pensando quindi infine a ulteriori interventi urbanistici idonei a ridefinire le zone di approdo e vicine il fiume”.

“Confidando nell'approvazione dell'atto – commenta Andrea Zingarelli - ci si augura che le verifiche tecniche possano dare risposte positive. Terni gode di un privilegio raro e quasi unico, dovuto alla presenza del fiume che circonda larga parte del centro. Dobbiamo usare coraggio e fantasia per immaginare un modo radicalmente nuovo di vivere Terni in tutta la sua bellezza troppo spesso inespressa, dove le acque possono svolgere un ruolo primario. Oggi sono molte e dinamiche le iniziative cittadine (associazionistiche e individuali) che cercano di rilanciare l'immagine e la vita sul fiume: compito dell'Amministrazione deve essere di prestarvi attenzione e supporto, garantire volontà politica e struttura ai progetti. Sia chiaro sin d'ora che se anche si riscontreranno pareri tecnici negativi relativamente alle esigenze canoistiche, non verrà meno la volontà e le necessità di ideare altre attività sul fiume urbano. Che il Nera diventi vena pulsante della città, in un grande collegamento ambientale, sportivo,  ideale e umano tra le meraviglie della Valnerina, Staino e il centro, con lo sguardo anche oltre Ponte Allende”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017