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Todini (IC): “Credito Cooperativo, negato lo spazio alla componente ternana”

(Ufficio Stampa) - “Sabato mattina è stato inaugurato in Corso del Popolo il nuovo sportello della Banca di Credito Cooperativo Umbro. Una iniziativa sicuramente encomiabile in un momento di difficoltà grave per le piccole e medie aziende e per tutto il territorio ternano”. Lo scrive, in una propria nota, Franco Todini, consigliere comunale e presidente del gruppo consiliare “Il Cammello”.
“Avere su Terni uno sportello che possa immettere nuova linfa sul versante del credito rappresenta senza alcun dubbio un contributo positivo per l’economia ternana, realizzato mediante un’operazione che ha visto la partecipazione  determinante ai fini del risultato ottenuto del Presidente e dei collaboratori del Comitato Promotore della Banca delle Terre Umbre”. “Tutto questo però – continua Todini - rischia di essere vanificato per le modalità in cui si è svolta la cerimonia di inaugurazione che lascia trasparire delle contraddizioni nella governance veramente preoccupanti”.
“Infatti, nonostante l’apporto determinante dato agli attuali assetti dal lavoro incessante della componente ternana, sabato mattina hanno preso la parola soltanto il Presidente ed il Direttore Generale ex Banca della Mantignana. Hanno poi parlato funzionari della Banca d’Italia, sacerdoti, Vescovo, nonché il Sindaco di Terni per il doveroso discorso augurale”.
“Alla componente ternana – sottolinea ancora Todini - non è stata data l’opportunità di fare alcun intervento: Terni, pur essendo rappresentata, nei fatti non conta. L’immagine che ne è uscita fuori è quella dell’ennesima prevaricazione da parte di dirigenti della componente perugina a danno della componente ternana e di quello che ha rappresentato in questa difficile operazione”.
“Infine la ciliegina sulla torta così servita – conclude il presidente del gruppo consiliare “Il Cammello” - sono stati gli interventi del consigliere regionale Chiacchieroni e dell’assessore regionale Rometti, entrambi della provincia di Perugia, entrambi appartenenti a partiti di sinistra, entrambi in campagna elettorale con una legge regionale che prevede un collegio unico per tutta l’Umbria: tradotto, è stata offerta loro l’occasione per farsi campagna elettorale su Terni”. “Dopo aver sottratto a Terni i vertici decisionali in diversi settori che vanno dalla sanità ai trasporti, con le prossime elezioni regionali, sarà tolta anche la rappresentanza politica”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017