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“Sopralluogo su sviluppi impianto di depurazione”

(ufficio stampa) – Questa mattina la 2° commissione consigliare ha effettuato un sopraluogo all’impianto di depurazione della Sii, ubicato a Maratta, in via Vanzetti.  Struttura che sarà interessata nei prossimi mesi alla realizzazione di un impianto di produzione e captazione dei gas provenienti dai fanghi di depurazione per un loro utilizzo energetico. Presenti al sopralluogo, oltre i consiglieri comunali, il presidente della Sii Carlo Orsini, l’assessora all’Ambiente del comune di Terni Benedetta Salvati, il direttore tecnico della Sii Paolo Rueca che ha illustrato l'investimento.
“Questa mattina, anche sotto una pioggia a tratti battenti – dichiara la presidente della 2° commissione Rita Pepegna – ogni commissario si è potuto fare un quadro tecnico nitido su quello che si andrà a realizzare. Ho trovato la relazione dell’ingegner Rueca molto chiara: si va alla costruzione  di una linea che prevede la ventilazione a 36° dei fanghi per poi captare i loro gas in maniera da utilizzarli, tramite un cogeneratore, come energia, senza così mandarli in dispersione. Nessun incenerimento, nessuna termo combustione quindi, ma essicazione al fine di evitare dispersioni e conferire in discarica fanghi meno ingombranti e inquinanti, in linea con le nuove normative.  Rilevante è anche quello che ha detto il presidente Orsini: l’impianto al momento avrà una sola linea di essiccazione dedicata esclusivamente ai fanghi prodotti a Terni e in provincia; la seconda linea – quella che si occuperà eventualmente dei fanghi con provenienza regionale – è legata alle decisione di una conferenza dei servizi che è tutta da definire. Non entro in polemiche ma sottolineo che questo sopralluogob è stato chiesto proprio dalla minoranza, nella persona del consigliere Paolo Angeletti, per chiarimenti tecnici”.
Parlano invece di “Terni discarica dell’Umbria” i gruppi consigliari di Senso Civico, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle
“Il sopralluogo effettuato questa mattina – scrivono le opposizioni -  ha confermato che l’amministrazione comunale ha intenzione di far diventare Terni un centro di raccolta regionale per l’essiccamento dei fanghi reflui. Abbiamo partecipato per rispetto istituzionale, ma ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a qualsiasi iniziativa che non sia chiara e non metta subito nero su bianco che la nostra città non può contribuire ancora di più allo smaltimento dei rifiuti regionali.
L’entusiasmo dell’amministrazione comunale per il progetto è davvero grottesco e delinea la visione che il centrodestra ha della nostra città: una terra di conquista e una discarica a cielo aperto. Assolutamente non credibile la promessa che i fanghi che finiranno in discarica, in quanto essiccati, saranno di meno, in quanto con questo progetto confluiranno a Terni tutti i fanghi dell’Umbria, con un appesantimento e una congestione della nostra realtà e ciò a dispetto della situazione ambientale che il Consiglio comunale ha definito già disastrosa. Continueremo ad opporci con determinazione ad un progetto che non condividiamo, così come ad ulteriori processi di carbonizzazione  che, al di là dei tecnicismi dietro i quali si nasconde l’assessora che vien dall’Arpa, rappresentano scelte inaccettabili per il territorio”.

SPA - Ufficio Stampa/Agit

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Data aggiornamento della pagina: 25/01/2021