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"Ordinanze ambiente firmate con estremo disappunto"

Ordinanze ambiente firmate con estremo disappunto

(ufficio stampa) - "Il sindaco ha sottoscritto con estremo disappunto le ordinanze per le misure limitative previste dall'Accordo di Programma per la qualità dell'aria", dichiara l'assessore all'Ambiente Mascia Aniello a commento delle ordinanze per la limitazione del traffico veicolare, l'utilizzo dei camini e i fuochi per i residui vegetali.
"Infatti l'elevata concentrazione di polveri sottili - prosegue l'assessore -  è accompagnata anche da valori molto alti di metalli pesanti come nichel e cromo nelle polveri stesse, specie nei pressi dell'acciaieria. La presenza di metalli nelle polveri dimostra il significativo contributo delle emissioni industriali al fenomeno inquinante, per le quali sarebbe necessaria l'adozione di misure specifiche che, paradossalmente, non sono richieste dall'Accordo di Programma.
D'altro canto, nell'ambito dello stesso Accordo non è stato possibile finanziare alcune misure proposte dal Comune di Terni. In particolare, l'intensificazione dello spazzamento stradale per ridurre il risollevamento delle polveri a causa del traffico, né un progetto di forestazione urbana, specie con essenze a più alta capacità di trattenere le particelle di polvere. Come è noto, tali misure sono state inserite solo dal sindaco  Stefano Bandecchi tra le prescrizioni ad AST in sede di conferenza dei servizi di rinnovo dell'AIA per il riciclo delle scorie.
Alla luce del fatto che non esistono misure limitative sul piano industriale, i cittadini ternani pagano oggi decenni di menzogne e di omertà su chi sia il vero responsabile dell'inquinamento a Terni. Tuttavia siamo stati costretti a portare avanti le ordinenze o saremmo stati oggetto delle pesanti sanzioni previste dalla procedura d'infrazione comunitaria in caso di permanenza dei superamenti di PM10, oltre al rischio di perdere l'accesso ai fondi strutturali".

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 31/10/2023