ACOT | 17 Novembre 2014 - ore 15:57 - Il presidente del consiglio comunale della città toscana propone di fare rete; Mascio l’ha illustrata a Palazzo Spada
(Ufficio Stampa) – Una mozione contro “le logiche ricattatorie delle grandi aziende globali” e le loro conseguenze nefaste sui territori, approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Livorno, è stata trasmessa al consiglio comunale di Terni. Ne ha dato comunicazione il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mascio in apertura di seduta. La mozione è accompagnata da una lettera del presidente del consiglio comunale di Livorno Giovanna Cepparello. “Abbiamo deciso di inviare il nostro atto a Terni e ad altri Comuni italiani che – come Livorno – attraversano situazioni di grave crisi nella speranza che, facendo rete, il nostro appello possa acquistare più forza”. In questo senso il presidente Mascio ha invitato il consiglio comunale a verificare e a far propria la mozione del Comune di Livorno.