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“Contro la violenza di genere al lavoro su cultura e strutture”

(Ufficio stampa) - "Nella Giornata internazionale contro la violenza alla donne, proclamata dall'Onu - dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia - è doveroso ricordare  quanto si sta facendo per contrastare il fenomeno dei femminicidi che purtroppo anche a Terni recentemente ha registrato episodi che hanno scosso profondamente la nostra comunità.  Il Comune di Terni da tempo, ha messo in campo azioni sistemiche di contrasto. Sono numerosissime le iniziative promosse in ambito culturale, sociale, formativo. Cito Donna sempre, il progetto di ricerca-azione nato al tavolo della direzione Servizi culturali e sociali che da alcuni anni ha introdotto nelle strategie culturali il valore aggiunto della differenza. Dal patto stretto tra donne del pubblico e del privato, inoltre,  sono fin qui scaturiti - oltre a un significativo dibattito in un Consiglio comunale aperto - un open space focalizzato sulla domanda di cittadinanza delle donne ternane organizzato in collaborazione con la Rete delle donne;  l’apertura della Casa delle Donne nonché il Cav Centro antiviolenza Liberatutte. Le strutture stanno funzionando. Il centro Liberatutte da aprile ad oggi ha preso in accoglienza 76 donne, di queste 9 in residenzialità, di cui 8 con figli minori. Nel 2014, inoltre, 2 donne, di cui una con minori, hanno avuto accoglienza in semiautonomia; 3 donne, di cui 2 con minori, hanno trovato alloggio e sostegno nella Casa protetta".

"Occorre - prosegue il vicesindaco - andare oltre. I centri antiviolenza devono diventare veri e propri servizi comunali, nell'ambito di una politica del Welfare che veda nella tutela della donna un elemento imprescindibile. Ieri nel recepire il rilevante atto del Consiglio Comunale ho reso noto che la giunta comunale costituirà un comitato interassessorile per il lavoro integrato tra  le varie direzioni comunali: sociale – pari opportunità – scuola –politiche giovanili – cultura e personale, perché per portare avanti un'azione efficace di presa in carico delle donne in grave difficoltà occorre mettere in campo risposte articolate e mirate, per affrontare il tema della violenza in tutte le sue componenti, dalla prevenzione al contrasto, alla difesa delle vittime. C'è una rete esistente da consolidare, ci sono nuovi obiettivi da raggiungere, in particolare sul fronte della prevenzione. In questo senso la legge regionale sulla parità di relazione tra uomo e donna, ferma in consiglio regionale, può dare un contributo rilevante".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017