Consiglio comunale, le interrogazioni presentate nei giorni scorsi

(Ufficio Stampa) – Un’interrogazione è stata presentata in consiglio comunale da Thomas De Luca e sottoscritta da tutti i consiglieri del Movimento 5 Stelle sulla contaminazione da cromo sul suolo, nell’acqua e nell’aria di Terni. L’interrogazione prende le mosse dai dati dell’Arpa e dalle denunce del presidente di Italia Nostra Andrea Liberati, dalle testimonianze rese nel corso del processo sulla vicenda dell’inceneritore dell’Asm. De Luca chiede alla Giunta se l’amministrazione comunale sia a conoscenza delle notizie e dei dati, quali siano i dati reali dei campionamenti effettuati negli ultimi cinque anni riguardo la contaminazione da cromo esavalente delle falde acquifere sottostanti la discarica di vocabolo Valle, e quale sia lo stato generale della contaminazione da cromo esavalente dell’acqua; se l’amministrazione abbia intenzione di avviare una campagna di campionamento del suolo insieme ad Arpa Umbria all’interno e all’esterno del perimetro SIN Terni Papigno; se l’amministrazione abbia intenzione di avviare un’’analisi dettagliata per capire quale sia la quantità di cromo esavalente nell’aria.
Tra gli atti politici presentati durante le sessioni di bilancio del consiglio comunale ci sono anche sei interrogazioni di Sandro Piccinini (Pd), quattro delle quali riguardano l’area di Marmore, Piediluco e Papigno. La prima interrogazione riguarda la convenzione con il Gruppo E.On per la valorizzazione del lago di Piediluco e della Cascata, scaduta lo scorso 31 dicembre. A rinnovarla dovrebbe essere la Provincia, ma Piccinini, considerate anche il ridimensionamento di questi enti, chiede al sindaco e alla giunta di farsi parti attive nei confronti di E.On (o di chi sarà proprietario degli impianti) affinché la convenzione venga rinnovata in tempi brevi e con risorse ed impegni precisi per la valorizzazione e il recupero ambientale del territorio. Con la seconda interrogazione, Piccinini si occupa della segnaletica turistica per il lago di Piediluco “che in alcuni casi lascia molto a desiderare, in particolare sulla nuova Terni-Rieti e anche nella zona dell’ospedale di Terni, chiedendo al sindaco e alla giunta di sistemarla e adeguarla quanto prima e di sollecitare l’Anas per quanto di sua competenza. Con la terza interrogazione il consigliere del Pd chiede alla giunta di trasferire gli uffici della delegazione comunale di Piediluco nei locali a livello stradale, privi di barriere architettoniche, in precedenza assegnati alla Polizia Municipale e ora inutilizzati. Piccinini chiede poi di sapere se esista un progetto per un ulteriore ampliamento del cimitero di Papigno e in che fase, eventualmente, esso si trovi e se sia stata effettuata una verifica per conoscere se all’interno del cimitero esistano dei manufatti che possono rientrare in possesso dell’amministrazione per essere poi riassegnati ai cittadini che ne faranno richiesta. Con la quinta interrogazione Piccinini scende a Terni e chiede all’amministrazione di attivarsi per riposizionare una pensilina e delle panchine alla fermata dei bus nell’area ex Haway. Infine il consigliere con l’ultimo atto, segnala che in via della Bardesca, all’interno di una cabina per le foto-tessera, dei soggetti non meglio identificati “si dedicano a atti osceni ed indecenti, anche onanistici”. Per evitare il ripetersi di questi gesti, peraltro nei pressi di un istituto scolastico, Piccinini chiede lo spostamento della cabina in altro luogo dove sia possibile maggiore controllo. Francesco Filipponi (Pd) ha presentato un'interrogazione nella giornata di ieri sull'esigenza di manutenzione e di adeguamento dell’incrocio tra via Pozzo Saraceno e via Macinarotta. "Considerato – scrive Filipponi – che con la delibera 3 del 28 gennaio 2011 la seconda Circoscrizione Nord sottoponeva il piano degli interventi all’amministrazione comunale, facendo riferimento anche alla necessità di intervenire sull’adeguamento dell’incrocio e sulla segnaletica”, con l'interrogazione si chiede al sindaco e alla Giunta “di prevedere gli interventi necessari per la manutenzione stradale attraverso la realizzazione di isole spartitraffico che alleggerirebbero il problema rendendo più visibile lo stop nelle direzioni via Macinarotta".