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Consiglio comunale, via libera alle modifiche per lo statuto dell’Isrim

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Il consiglio comunale ha approvato con 28 voti a favore e quattro astensioni la modifica al regolamento della consulta degli immigrati, che consentirà all’organismo -  se eletto prima della fine dell’attuale mandato amministrativo - di restare in carica  anche per il prossimo mandato, “per consentire l’allineamento con la norma del regolamento che prevede una durata pari a quella di ogni consiliatura”.
Il consiglio ha poi approvato con 28 voti a favore e un astenuto le modifiche allo statuto dell’Isrim che consentiranno, come ha spiegato l’assessore Sandro Piermatti, l’allargamento della compagine societaria dell'istituto, con l’ingresso di altri soci privati.
“In sostanza – ha spiegato Piermatti  - si tratta di un altro passo verso il risanamento dell’Isrim”. “Abbiamo preso in mano la situazione quando c’è stato un crollo nei finanziamenti nei bandi e delle risorse nazionali attraverso le quali si sosteneva principalmente l’Istituto, e - su mandato - del consiglio comunale - abbiamo deciso di arrivare ad un’organizzazione diversa, con un amministratore unico, nella figura di Maurizio Cipollone dirigente di Sviluppumbria - che è anche azionista dell’Isrim - e prevedendo alleanze con soggetti privati. In questo senso l’Isrim sul versante della ricerca, della certificazione dei materiali e più in generale sui temi legati all’ambiente sta costruendo alleanze con altri soggetti, anche in altre regioni nell’ambito di una rete nazionale".
Piermatti ha ricordato che l’Isrim si è finanziato partecipando a diversi bandi nel campo della ricerca e della certificazione e svolgendo attività per conto di imprese private, “quindi in questi ultimi anni non ci sono stati finanziamenti pubblici per ripianare disavanzi di bilancio”. “L’Isrim – ha concluso - è stata e deve rimanere un’eccellenza nel campo dei servizi di qualità all’impresa e le decisioni di oggi vanno nella direzione del rafforzamento della presenza sui mercati di quest’istituto”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017