A quattro anni dalla scomparsa, si ripercorrono e si celebrano i temi principali della poetica fotografica di Sandro Becchetti con la mostra L’inganno del vero
Oltre agli scatti già noti, come i ritratti dei principali protagonisti della cultura del XX secolo (Alfred Hitchcock, Andy Wahrol, Pier Paolo Pasolini, François Truffaut, Federico Fellini), le periferie della Roma pasoliniana e i paesaggi umbri, sono esposte dieci fotografie che Becchetti realizza alle Acciaierie di Terni negli anni Settanta, di cui alcune inedite. Queste ultime sono riunite in uno spazio a sé che, ai fini del percorso espositivo, intende mettere in luce gli aspetti più intimi e incisivi del lavoro di Becchetti. Si tratta della Project Room, intitolata per l’occasione La caduta degli dei. Un luogo dove diversi piani di lettura si incrociano generando, allo stesso momento, una riflessione personale e collettiva: al centro un tavolo sul quale sono raccolti gli oggetti più significativi della vita del fotografo e alle pareti le dieci fotografie ternane
Biglietti: Intero 5€ Ridotto 3,50€ (per under 25 anni, gruppi di almeno 20 paganti) - gratuito: per bambini fino a 6 anni, portatore di handicap e accompagnatore, guide turistiche dell’Unione Europea
Un progetto espositivo di Opera Laboratori Fiorentini e promosso dal Comune di Terni, curato da Valentina Gregori e da Irene Labella, con la collaborazione dell’associazione culturale Primavere Urbane e di Sistema Museo. L'idea delle due curatrici nasce dal testo "L'inganno del vero" pubblicato nel 2015 da Postcart Edizioni
Inaugurazione ad inviti venerdì 24 novembre ore 18
MOSTRA PROROGATA FINO AL 18 MARZOOrari: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 - Chiuso: lunedì, Natale e Capodanno