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Vicenda AST/TK, Piermatti (Pd): “Inevitabile la decisione delle organizzazioni sindacali”

(Ufficio Stampa) – “La decisione di rottura del tavolo da parte delle organizzazioni sindacali di fronte ad una proposta di piano industriale che di fatto prevedeva e prevede una drastica riduzione di Ast, più o meno diluita nel tempo, era inevitabile”. Lo scrive, in una propria nota, Sandro Piermatti (Pd), presidente della terza commissione Sviluppo economico-Politiche del lavoro.
“Ora tutta la città, senza se e senza ma – continua Piermatti - deve stringersi unita a sostegno delle iniziative sindacali e dei lavoratori che autonomamente decideranno in queste ore. Difendere il ruolo strategico di Ast nel panorama industriale del Paese vuol dire oggi più che mai difendere il futuro della città. Sconfiggere l’oltranzismo della TK che mira esclusivamente a proteggere i propri germanici interessi è priorità assoluta. Costringere TK ad accelerare il processo di vendita di Ast è una priorità assoluta; in questo contesto le azioni del Governo devono essere chiare ed esplicite. Il governo Renzi la smetta con le dichiarazioni ed esplicitamente metta in campo tutte le misure necessarie per difendere la nostra acciaieria".

"Appare evidente - conclude Piermatti - il limite dell’azione del nostro Governo in questa fase; non serviva e non serve un’azione di arbitrato tra le parti, ma occorreva e occorre mettere in campo una politica industriale con interventi mirati tesi a salvare e a rilanciare il nostro stabilimento".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017