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Un museo partecipato della città: il consiglio approva una proposta

(Ufficio Stampa/Acot) – Un museo partecipato per la città. Lo propone il consiglio comunale alla Giunta, in un atto d'indirizzo approvato ieri sera con una sola astensione. L'atto era stato elaborato dalla seconda commissione consiliare, prendendo spunto da una precedente proposta del M5S. In sostanza, con l'atto d'indirizzo approvato ieri il consiglio impegna sindaco e giunta rispetto ad una serie di obiettivi per la creazione di un museo diffuso della città, la Casa museo dei ternani con l'obiettivo di "conservare la memoria dell'industria, della tradizione popolare, dell'artigianato, dei personaggi storici, della storia contemporanea, della Ternana Calcio". La struttura destinata ad ospitare tutti i materiali potrà essere intitolata a “Furio Miselli” in ricordo del poeta vernacolare che ripropose in città la tradizione del Cantamaggio. Il museo partecipato – si legge ancora nell'atto – si baserà sul dono da parte di cittadini di materiali fotografici, multimediali, ma anche di oggetti, materiale d'archivio, pubblicazioni. Nella casa-museo dovranno operare un laboratorio fotografico di restauro, digitalizzazione e conservazione e un laboratorio multimediale audio e video di conservazione e restauro. Potranno inoltre essere organizzati corsi e didattica, con il coinvolgimento di centri sociali, di giovani e anziani. In questo senso con l'atto il consiglio comunale chiederà alla giunta di “aprire un tavolo aperto di progettazione con le associazioni e con gli esperti del settore” ed “a sviluppare le attività attraverso lo strumento dei patti di collaborazione previsti dal Regolamento per la rigenerazione dei Beni Comuni, considerando la memoria collettiva stessa come bene comune primario della cittadinanza”. Inoltre si suggerisce di “individuare la possibile sede del Museo fra i beni immobili di proprietà comunale, o disponibili anche se di proprietà di altri enti pubblici, in abbandono”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017