ACOT | 15 Aprile 2014 - ore 12:14 - Il progetto sarà realizzato a cura della Direzione urbanistica-Ufficio toponomastica; un anno per adeguarsi senza costi aggiuntivi
L’intervento (una tantum) riguarda tutti gli edifici al cui interno siano presenti più di una UIU (unità immobiliare urbana) e vedrà coinvolti il Comune, i proprietari degli immobili e/o gli amministratori di condominio: a questi ultimi compete di fatto l’assegnazione/installazione fisica degli interni che andranno posti all'accesso di ogni singolo appartamento.
Il Comune interverrà in caso di inadempimento, addebitando poi la relativa spesa di attribuzione e installazione. I cittadini, nei casi di cambi di residenza, dovranno uniformarsi all’obbligo della comunicazione dell’interno e l’anagrafe provvederà alla relativa trascrizione, oltre ad effettuare l’aggiornamento del pregresso.
L’intera operazione consentirà non solo di rendere agevole la fruizione degli appartamenti all’interno degli stabili, a volte complessa, ovvero per individuare le unità ai fini delle utenze (acqua, elettrica, gas, telefonia fissa ecc.), ma attraverso la condivisione/relazione dei dati comunali e catastali, servirà come misura di monitoraggio della dotazione immobiliare, di dissuasione dalle false residenze e per l’incrocio dei dati ai fini dei controlli fiscali di sistema e l’equità.
In primissimo piano ci sono poi le finalità per quel che concerne sicurezza e ordine pubblico: la numerazione degli interni, infatti, faciliterà i controlli da parte degli organi di polizia sulle abitazioni, in rapporto al numero degli occupanti per appartamento e alle coabitazioni.
Il progetto, che al momento non usufruisce di alcun finanziamento finalizzato e non è dato in appalto, ma sarà sviluppato integralmente all’interno della Direzione Urbanistica, della Direzione Uffici di Competenza Statale, della Direzione Sistemi Informativi e si avvale di alcune delle informazioni previste nella recente riforma dei condomini - nuovo testo del C.C. Art. 1130 comma 6 - Registro di Anagrafe – in collaborazione con i proprietari e gli amministratori di condominio.
L’invio e la raccolta dei dati, presso il Comune, potranno effettuarsi attraverso i normali flussi (a mano – posta – via web) e richiederà il minimo sforzo sia per la compilazione del modello, in parte già allestito, sia per la validazione dei dati e l’installazione fisica delle targhette (circa cm. 5X5 alluminio o laminato ecc.).
Il progetto dovrà ultimarsi entro un anno dalla data di avviso pubblico e non sono contemplate altre spese o tassazioni da parte dei cittadini.