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Sport, teatro e inclusione: due esperienze in vetrina a Palazzo Spada

(Ufficio stampa) - Questa mattina a Palazzo Spada, nella sala della giunta, sono state presentate due esperienze  che  testimoniano come l’inclusione sportiva e sociale possa davvero essere concreta e operativa e rendere la vita delle persone disabili e delle loro famiglie qualitativamente migliore. L’associazione Tuttingioco Libertas, tra le più innovative e all’avanguardia in materia di inclusione sociale,  ha presentato tre ragazzi che hanno partecipato al Summit Special Olympics, evento che si è tenuto in Belgio per l’inclusione dei giovani con disabilità intellettiva nella società attraverso lo sport che ha visto la partecipazione di 15 delegazioni provenienti da tutta Europa. Il summit ha messo a confronto l’esperienza dei diversi paesi e ha prodotto una proposta diretta al Parlamento Europeo. Cinque giorni che, sono stati per i partecipanti fonte di stimolo, confronto e arricchimento e che sottolineano come lo sport possa essere davvero un elemento di inclusione  volto al superamento di ogni tipo di barriera nella piena accoglienza e accettazione dell’altro.
“Sento di ringraziare profondamente l’associazione Tuttingioco Libertas – dichiara l’assessore allo Sport Emilio Giachetti - per la passione e l’impegno con cui mette in campo azioni concrete che danno il segno di cosa voglia dire realmente fare coesione. Questa esperienza è un esempio virtuoso e di eccellenza che ci rende orgogliosi perché fanno bene allo sport e alla cittadinanza stessa. Un esempio che va accompagnato, supportato e favorito”. L’assessore al Welfare Francesca Malafoglia ha ribadito come ” l’esperienza raccontata sia la declinazione della direzione intrapresa dall’amministrazione di mettere la persona al centro di ogni ragionamento per costruire intorno all’individuo progetti di vita che, tendano alla realizzazione della piena autonomia nel rispetto di una diversità che tuteli, insieme, i diritti del singolo e delle famiglie. L’Amministrazione – continua il vicesindaco Malafoglia- ha intrapreso un percorso rispetto alla disabilità che, vuole proprio a mutare la prospettiva dell’assistenzialismo in favore dell’inclusione totale".

Nella stessa direzione va Sitdown please progetto teatrale ispirato alla favola del soldatino di piombo di Andersen, realizzato dalla Usl 2, dall’unità operativa Centri Diurni e ideato e condotto da Sabina Proietti, regista e pedagogista che nel più ampio contesto del Laboratorio Teatrale Centri Diurni Girasole e Macondo sperimenta il teatro inclusivo insieme a percorsi per riscoprire abilità spesso nascoste e diffondere la cultura dell’integrazione. Lo spettacolo sarà presentato in Germania in una rassegna teatrale di prestigio. I protagonisti, due dei ragazzi-attori che frequentano i centri diurni insieme ad una danzatrice con una formazione di Dance-ability, visibilmente emozionati, hanno raccontato la loro esperienza.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017