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“Progressioni orizzontali e produttività per la meritocrazia”

(ufficio stampa) – “La produttività erogata seconda una valutazione trasparente, tesa a premiare i tanti che lavorano;  lo sblocco delle progressioni orizzontali ferme da 7 anni.  Sono queste le priorità  dell’Amministrazione Comunale nelle politiche per il personale e saranno uno degli strumenti principali per sostenere concretamente il miglioramento dei servizi e dell’efficienza dei dipendenti comunali”, dichiara l’assessore al Personale del Comune di Terni Cristhia Falchetti Ballerani.
“Già da qualche settimana – prosegue l’assessore – ho dato mandato alla direzione Risorse Umane di attivare la procedura per la realizzazione delle progressioni orizzontali, forme di progressione economica all’interno di ciascuna categoria che prevede il giusto aumento contributivo a chi ne ha contrattualmente diritto,  in base ai titoli, alle capacità e alla professionalità acquisita. Un istituto da troppo tempo fermo, ben sette anni, al Comune di Terni che deve essere riattivato in quanto non esiste alcun blocco normativo in tal senso. L’Amministrazione Comunale, inoltre, ha mantenuto tutte le risorse necessarie per attuarlo. Ci sono dunque tutte le condizioni politiche e amministrative per dar luogo a una procedura che produrrà incentivazione economica e professionale, motivando i dipendenti e producendo benefici per tutto l’Ente.
Di pari passo l’Amministrazione Comunale è impegnata sul fronte dell’erogazione della produttività del 2015, affinché sia anche questa un reale strumento di premio e riconoscimento economico a chi ha raggiunto gli obbiettivi dell’Ente. Per quanto riguarda il sindaco e la giunta ci sono le condizioni economiche affinché, secondo normativa la produttività del 2015 sia erogata nei tempi di legge a chi l’ha meritata. Fermo restando che, come prevede la delibera del 10/12/2014 n.180, a monte è necessario un percorso di valutazione che per legge non spetta agli amministratori comunali ma alla dirigenza dell’Ente. In quella delibera la giunta aveva già dato ai dirigenti tutti gli obiettivi dell’Ente affinché attivassero i processi di valutazione anche per il 2015.  Una valutazione che, come specifica l’apposito manuale, deve essere fondata su criteri chiari, su obiettivi espliciti, deve avere caratteristiche oggettive e deve prevedere una interlocuzione imprescindibile con il lavoratore.
Colgo con soddisfazione che la quasi totalità delle organizzazioni sindacali abbia deciso di spostare il confronto sulle questioni di merito che, a mio parere, sostanziano l’effettiva tutela dei dipendenti e del loro diritti. Ribadisco che sono fermamente impegnata a superare le difese corporative, i privilegi per alcuni, accetto invece il pieno confronto sui temi dell’efficienza, dell’organizzazione che si può attuare solo riconoscendo i giusti diritti a tutti coloro che si impegnano nel proprio lavoro, in un ottica di un servizio pubblico responsabile e risorsa per la comunità”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017