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“Nuove regole in Europa per difendere la nostra produzione di acciaio”

(Ufficio stampa) – “La presenza oggi a Terni del parlamentare europeo Edouard Martin, impegnato nella redazione del rapporto sulla strategia europea per l’acciaio, la sua definizione di Terni caso emblematico delle distorsioni della normativa antitrust, sono di grande rilevanza, frutto di un lavoro politico, indicatore che nel parlamento europeo ci sono le condizioni per riconoscere la necessità di un cambio di strategia, di nuove regole. Anche a Strasburgo si sta sempre di più irrobustendo il fronte  di  chi ritiene che l'acciaio della nostra Europa vada difeso,  per la sua strategicità, per la sua qualità, per la sua compatibilità ambientale”, ha dichiarato il sindaco Leopoldo Di Girolamo a margine dell’incontro che questa mattina ha visto il parlamentare Martin approfondire, nell’ambito del rapporto che sarà poi posto all’attenzione dell’Assemblea di Strasburgo, la “questione Terni”,  incontrando il sindaco con l’intera giunta comunale, la presidente della Regione Catiuscia Marini, le rappresentanze sindacali.
“Il lavoro politico e di rappresentanza che le istituzioni locali, insieme al sindacato, stanno da tempo portando avanti – prosegue il sindaco – ha definito una rete di rapporti nazionali ed europei che sta avendo risultati concreti e sta costruendo prospettive per un’Europa più attenta alle tematiche del lavoro, della produzione, dell’ambiente. Le regole europee non sono più idonee a tutelare le proprie produzioni e le loro peculiarità, occorre che la Commissione Europea ne prenda atto. La spinta del territorio sta funzionando, la lunga, difficilissima vertenza Ast, è stata anche un’azione di informazione, di spinta al cambiamento per l’Europa affinché si doti di una propria politica industriale, affinché si arrivi alla definizione di grandi gruppi industriali europei che possano essere concorrenziali in tutto il Mondo. Terni, nell’ambito della siderurgia di qualità, ne è uno dei pilastri”.
“È molto importante che si costruisca un ‘rapporto’ sulla politica industriale per la siderurgia e l’acciaio prendendo conoscenza diretta delle diverse realtà, e non nelle chiuse stanze della burocrazia europea”, ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. "Qui abbiamo potuto, purtroppo, verificare - ha aggiunto la presidente -  quanto l’Europa non deve fare, perché nelle sue decisioni la Commissione Europea ha fatto prevalere le fredde regole, e non invece delle azioni che tutelassero l’industria siderurgica italiana e quindi le Acciaierie di Terni e la loro capacità competitiva. Ora – ha aggiunto - auspichiamo che dal rapporto che definirà l’onorevole Martin venga finalmente una indicazione chiara di una nuova politica industriale comunitaria che sappia difendere l’industria siderurgica italiana ed europea e la preservi dalla concorrenza di gruppi extra Unione”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017