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"Le 4 mila utenze in difficoltà della Sii vanno aiutate"

(ufficio stampa) - "I 3925 ternani, tra imprese e famiglie, che hanno chiesto alla Sii di rateizzare le bollette dell’acqua, cosi come le 149 utenze che al pagamento hanno preferito il distacco di un bene essenziale come l’acqua – dichiara in una nota il capogruppo del Pd  Francesco Filipponi -  sono un grido di allarme che non può essere lasciato inascoltato. E’ un chiaro rilevatore di una forte crisi economica che a Terni chiede interventi e politiche mirate. Il gruppo del Partito democratico chiede alla Amministrazione Comunale una analisi approfondita del dato clamoroso delle quasi quattromila utenze in difficoltà e chiede politiche sia a breve che a medio termine.  Nell’immediato occorre che il fondo delle morosità sia incrementato, così come occorre mettere mano al sistema dell’idrico con un beneficio sia per la qualità del servizio che sui costi. Non abbiamo problemi ad ammettere che nella gestione della risorsa idrica occorra agire sulla sua architettura ed andare verso una semplificazione, concentrando magari su una sola azienda pubblica tutte le funzioni, ma registriamo e sottolineamo che l’unico intento finora dimostrato dall’amministrazione comunale di Terni non è stato quello di riformare il sistema, di introdurre migliorativi, l’unico intento è quello di accomodarsi nelle dinamiche esistenti utilizzandole per i propri interessi politici. Così è avvenuto per tutte le nomine, la Sii è stata utilizzata per compensare gli equilibri politici di Palazzo Spada, e si è voluto dare visibilità e potere a Fratelli di Italia che richiedeva maggiore spazio nella Amministrazione Comunale, così è avvenuto nelle nomine regionali dove agli interessi dei partiti si sono oltretutto sommati legami personali e professionali.

 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 21/07/2020