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"L'approvazione dell'assestamento indice di fattività"

(Ufficio stampa) - "Voglio esprime la mia soddisfazione - dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo - per la rapida e convinta approvazione dell'assestamento di bilancio 2013, dapprima in commissione e successivamente in consiglio comunale. Un passaggio reso più difficile sia per le persitsneti incertezze normative su questioni fondamentali quali l'Imu, sia per i sempre più pesanti tagli ai trasferimenti statalio. Ci siamo riusciti anche grazie al contributo, all'impegno e alla responsabilità della maggioranza, che ringrazio vivamente, che ha dovuto, ancora una volta, ascoltare le minacce di qualche consigliere comunale che non avendo più nulla da dire sul piano politico, si è ridotto a fare da passacarte alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Un avvelenamento dei rapporti che non giova a quel confronto anche vivace ma costruttivo di cui Terni avrebbe bisogno, un rapporto dialettico rispettoso per migliorare la portata delle scelte, per renderle maggiormente condivise. Nel dibattito di ieri oltretutto gli strali sono stati lanciati su questioni, quali quella dei residui, che non sono materia di bilancio di assestamento e sulle quali anche il nuovo collegio dei revisori - estratto a sorte da elenchi selezionati dal ministero dell'Interno - ha dato via libera. Agitare in maniera scomposta e ingiustificata le acque è il comportamento di chi, non avendo più seguito e quindi nulla da pardere, cerca solo di lasciare dietro di sè macerie. I fatti dimostrano, invece, che il lavoro difficile, oscuro, ma costante e serio, produce risultati concreti. E' di questo che Terni ha bisogno, di essere supportata nella sua innegabile vitalità. In questi giorni abbiamo avuto una ulteriore attestazione di quello che è questa città: gli indicatori sulla qualità della vità, sulla solidarietà, sulla sicurezza, sui servizi, sulle attività culturali e anche quelli sull'economia - ad iniziare dal dato rilevantissimo delle attività produttive incentrate sull'innovazione -  parlano di una Terni vitale e produttiva, pienamente inserita nel Nord del Paese. Ben lontana, dunque, da chi sa solo diffondere discredito e sfiducia".
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017