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La città è un bene comune: un regolamento per una stretta collaborazione tra Comune e cittadini

(Ufficio stampa) -La città un bene comune. Piazze, parchi, immobili pubblici, ma anche progetti, informazioni, reti e conoscenze: un patrimonio da valorizzare e condividere, in una stretta collaborazione tra Comune e cittadini. Un metodo di lavoro e di governo, per arrivare ad azioni partecipate e concrete sulla città. Il vicesindaco con delega al Welfare e alla Partecipazione Francesca Malafoglia ha presentato nell’ultima seduta un atto di indirizzo, approvato dalla giunta, per una proposta al consiglio che, prevede la redazione di un regolamento che istituzionalizzi la collaborazione tra Amministrazione e cittadini per la cura dei beni comuni. Per dar forza al percorso è prevista anche la  costituzione di un gruppo di lavoro interassessorile.
“La cornice entro la quale si colloca la proposta di regolamento  - dichiara il vicesindaco - fa propri una serie di valori e principi che riconoscono le politiche sociali attive come forza strategica per lo sviluppo della comunità e della città stessa. E’ un metodo di lavoro già adottato in alcunè realtà particolarmente attente ai temi della partecipazione e condivisione, come Bologna,  che ha dato risultati tangibili nella responsabilizzazione, nel riuso degli spazi cittadini, nella coniugazione della priorità con le scarse risorse pubbliche a disposizione.  E’ proprio dalla condivisione delle responsabilità reciproche che nascono legami comunitari capaci di agire per il benessere e per la qualità della vita di tutti.
Sui beni comuni, ossia quei beni sia materiali sia immateriali sia i cittadini insieme all’Amministrazione riconoscono funzionali al benessere individuale e collettivo, anche attraverso procedure partecipative e deliberative, è stato redatto un documento che contiene le linee di azione che traducono le intenzioni in progetti concreti.
“Questa Amministrazione-  prosegue  il vicesindaco - è fortemente mossa dall’intento di introdurre un cambiamento sostanziale nella modalità di regolazione dei rapporti tra cittadini e Amministrazione. E’ convinta che dall’incontro produttivo tra una pluralità di soggetti sociali interessati e l’Amministrazione stessa possa scaturire un dialogo di qualità, costruttivo, fondato sul riconoscimento reciproco e in grado di attivare la partecipazione attiva dei cittadini che, diventando attori, sulla base del principio di sussidiarietà, siano capaci di realizzare azioni di governo dei beni comuni.
Una città percepita come bene comune di tutti, è una città più accogliente, più sostenibile e soprattutto più forte,  in grado di contrastare le povertà in favore di un welfare dello sviluppo delle capacità di ognuno che, a diverso titolo e con diversi gradi di responsabilità può e deve, attraverso percorsi partecipativi e regolati, riappropriarsi del senso di appartenenza alla propria comunità. Il regolamento si ispirerà a valori fondamentali quali la fiducia reciproca, la pubblicità e la trasparenza e prevederà forme di collaborazione e interventi di cura nei confronti dei beni comuni, la gestione condivisa di spazi pubblici, la sviluppo dell’innovazione sociale, quella della creatività urbana e una particolare attenzione per l’innovazione digitale. Sviluppare e alimentare legami relazionali virtuosi per il benessere della comunità è il motore del nostro agire”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017