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"Inerzia sulle norme per gli impianti idroelettrici"

Il consiglieri del movimento cinque stelleIl consiglieri del movimento cinque stelle

 

(ufficio stampa) - "Come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle riteniamo doverosa una forte presa di posizione da parte delle istituzioni locali verso quella giunta Tesei che a colpi di inerzia sta tenendo bloccata la legge regionale per regolamentare la gestione degli impianti idroelettrici regionali.
Non riteniamo più accettabile il silenzio del sindaco Latini  e delle forze politiche che lo sostengono sulle grandi partite del territorio, partite che purtroppo vedono soccombere sistematicamente gli interessi della nostra comunità nei palazzi della Regione.
Mentre al contrario progetti come quelli che vedono Terni capitale regionale dei fanghi di fogna procedono speditamente e senza intoppi.
Ricordiamo inoltre che la maggioranza di centrodestra, durante i lavori dell’assemblea legislativa umbra, ha bocciato la mozione del M5S per chiedere di utilizzare gli extra-profitti della multinazionali dell'idroelettrico per dare sollievo con un bonus di 500 euro ai nuclei familiari in difficoltà economica in Umbria, sul modello di quanto avvenuto in  altre regioni come la Basilicata che è riuscita ad ottenere sconti del 100% sulle forniture del gas facendo accordi con le multinazionali che estraggono idrocarburi in quel territorio. 
Una legge che tarda a  nascere in Umbria nonostante l’impulso di quanto disposto dal governo Conte uno proprio per regolamentare questo settore e garantire ai territori che ospitano impianti di grande derivazione maggiori benefici e che mette sul tavolo compensazioni per i territori.
I ternani galleggiano sul petrolio e non se ne rendono conto. In pochi sanno quanta energia e quanti ricavi sono in grado di produrre gli impianti del polo idroelettrico di Terni.
Fiumi di soldi di cui vediamo ricadere solo le briciole sul nostro territorio.
Eppure sarebbe energia in grado di dare risposta a tutti i nuclei familiari della regione e ricavi di centinaia di milioni di euro.
Un vero e proprio saccheggio a discapito del territorio con il benestare della politica di oggi e di ieri".
 

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 03/10/2022