“Il Comune metta a disposizione spazi di co-working pubblici”

(Ufficio Stampa) – Un atto d'indirizzo per chiedere l'istituzione da parte del Comune di un servizio di co-working pubblico a sostegno del lavoro e dell'occupazione, è stato presentato ieri sera in consiglio comunale da Andrea Zingarelli (Pd). Nell'atto, che è stato sottoscritto dai consiglieri Masiello, Piccinini, Piermatti, Filipponi, Desantis, Pantella, Narciso e Chiappini, si fa riferimento al dovere del Comune “di mettere in campo tutti gli strumenti – diretti e indiretti – per promuovere il lavoro e l'occupazione”.
“La disponibilità dei co-working, ovvero di spazi organizzati e attrezzati per uffici temporanei, interessa soprattutto i giovani professionisti che si trovano schiacciati nella morsa della crisi economica, della concorrenza e dei costi troppo elevati degli affitti e degli strumenti di lavoro necessari allo svolgimento delle loro attività”.
“Diventa dunque fondamentale avere accesso a spazi idonei per uno studio professionale dove ricevere i clienti e che consenta – allo stesso tempo – la circolazione delle idee, delle conoscenze e delle persone di diverse realtà lavorative operanti in uno spazio comune che l'amministrazione comunale potrebbe mettere a disposizione, sfruttando le strutture pubbliche ad oggi non pienamente utilizzate”.
“Un giovane geometra, ad esempio – sottolinea Andrea Zingarelli – molto spesso non può permettersi di pagare l'affitto di uno studio e tanto meno il suo acquisto; così come può capitare che un giovane ingegnere sia costretto a dare appuntamento ai clienti in casa dei genitori”. “Dobbiamo poi considerare come molti nuovi lavori e molte nuove professionalità vivano oggi della creatività diffusa e del confronto costante delle idee”. Per questo Zingarelli, attraverso l'atto, chiede al sindaco e alla Giunta di “mettere in campo tutti gli strumenti a sostegno del lavoro e delle fasce più deboli, o non potremmo definirci un'amministrazione di centro-sinistra”.