Il balletto del Sacro della Primavera chiude il cartellone del Secci

(ufficio stampa) - Martedì 19 maggio, alle 21 al teatro Secci, con il recupero dello spettacolo di danza rinviato il 27 marzo, si chiude la Stagione di Prosa organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune di Terni. Sul palco la compagnia Balletto Civile con Il Sacro della Primavera, spettacolo vincitore del premio Roma Danza 2011 liberamente tratto da La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij ed ideato e coreografato da Michela Lucenti. I biglietti al prezzo di 9 euro per gli interi ed 6 euro per i ridotti possono essere acquistati in prevendita presso il botteghino centrale del Caos tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Lo spettacolo. Questa non è una generazione di passaggio, nessuna generazione è di passaggio. La sagra è un lavoro di gruppo ma nella grande corsa si è perdutamente soli. Il corpo si sbilancia, cade nel desiderio di abbracciare tutto lo spazio digeribile, ci si abbraccia, ci si sposta un po’ violentemente, un po’ violentati come per scuotersi, per rimanere svegli. Ci si incastra per rimanere in piedi, uomini e donne gli uni agli altri aggrappati per attraversare lo spazio come metafora della fatica che ci serve per svoltare, per correre fuori dalle stanze della mente nelle quali ci tengono confinati. Azioni precise, forti, furiose, velocissime. Ognuno perde forza ma solo per brevi attimi, subito rimesso in piedi dagli altri.