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"I 300 ternani nella Cremona esempio di democrazia e fierezza"

(Ufficio stampa) - "I 300 ternani che hanno combattuto nel gruppo Cremona, nell'ambito della guerra di Resistenza e di Liberazione, costituiscono ancora oggi un esempio di democrazia e fierezza, dimostrano che Terni è una città profondamente intrisa nei valori di libertà e partecipazione", lo ha detto il vicesindaco Francesca Malafoglia nell'ambito della giornata commemorativa di ieri, nella quale si è ricordata la partenza di 300 volontari della nostra città nel gruppo di combattimento “Cremona” divisione dell’esercito italiano ricostruito durante la liberazione nazionale. Il vicesindaco in rappresentanza del Comune di Terni ha partecipato alla deposizione della lapide in onore dei concittadini che partirono il 2 febbraio 1945 con l’obiettivo di collaborare con gli Alleati per la liberazione del Paese. “Sono fiera- ha proseguito il vicesindaco - di rappresentare una città che non si è mai piegata davanti a nulla, sempre pronta a ribadire gli ideali di indipendenza e solidarietà. Una comunità che è sempre stata caratterizzata da sentimenti lontani da ogni forma di sopruso e prevaricazione e che ha scelto di combattere in nome della libertà. Ringrazio le Autorità Militari, tutte le Associazioni combattentistiche d’arma e in particolare la Divisione Cremona, l’A.N.P.I., l’A.P.P.I.A., il 7° Reggimento Nucleare-Biologico- Chimico “Cremona” di stanza in Civitavecchia e i famigliari degli ex combattenti. E’ importante per la nostra città non dimenticare i trascorsi di chi ci ha preceduto con tanto coraggio e ricordare, insieme, il patrimonio della nostra storia comune. Perché i diritti conquistati non siano percepiti come scontati e acquisiti per sempre, ma sia viva in tutti, la tensione emotiva continua a trasmettere alle nuove generazioni il significato della loro conquista".
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017