29 Gennaio 2014 - ore 13:46 - "Impensabile rinunciare a cogliere opportunità utili per il futuro della nostra comunità". Il Sindaco ha risposto alla "lettera aperta" del dottor Franco Todini
Il Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo ha risposto oggi alla "lettera aperta" che gli era stata inviata ieri dal dottor Franco Todini, candidato per una lista civica alle prossime elezioni comunali, in merito all'attività della Giunta comunale in carica in questa fase conclusiva della consiliatura municipale .
Questo il testo integrale della risposta inviata dal Sindaco:
"Egregio dottor Todini,
Le rispondo per rassicurare Lei così come ogni altro cittadino ternano sul fatto che, in questa fase conclusiva della attuale consiliatura,
Non è arduo comprendere che l’attività amministrativa – nei limiti delle relative prescrizioni di legge – non può essere paralizzata o subire rallentamenti, specie in un momento di particolare disagio per le fasce più deboli della popolazione italiana, per i lunghi mesi che ci separano dal rinnovo degli organi comunali, né tantomeno si possa rinunciare ad incardinare progetti, ad attivare risorse, cogliere nuove opportunità che consideriamo utili per l’intera città e le sue prospettive future. Anche questo, del resto, andrà ad arricchire il dibattito dei prossimi mesi di fronte ai nostri concittadini, che saranno chiamati ad esprimere un giudizio complessivo sull’operato dell’Amministrazione comunale nel quinquennio che deve ancora concludersi.
Sarà eventualmente compito degli amministratori che i cittadini ternani liberamente sceglieranno alla prossima tornata elettorale – come è nella normale, corretta e fisiologica dialettica democratica - assumersi la responsabilità di confermare, modificare o rivedere le scelte compiute dalla Giunta e dal Consiglio comunale - a tutt’oggi pienamente e legittimamente in carica - nel corso dell’intera consiliatura iniziata nel 2009 e fino al suo naturale termine.
Voglio anche rassicurarLa in merito al fatto che questa Amministrazione comunale rispetterà, così come sempre avvenuto in passato, le norme di legge che circoscrivono l’attività amministrativa nel periodo che decorre a partire dalla indizione dei comizi elettorali.
Mi auguro, per il bene della città, che la fondamentale distinzione tra il ruolo delle Istituzioni e la legittima contesa elettorale tra partiti e formazioni politiche non venga mai meno e non si voglia sacrificare l’interesse comune - pur nella pluralità delle opinioni - sull’altare della contrapposizione polemica pre-elettorale.
Cordiali saluti."