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De Luca (M5S), “Inaccettabile l'ulteriore rinvio delle risposte su Printer, Arpa e Tecnofin”

(Ufficio Stampa) - “Ci troviamo di fronte ad un chiaro caso di insabbiamento politico di atti scomodi, dopo due mesi dalla presentazione delle tre interrogazioni riguardanti il conflitto di interessi fra Arpa e Tecnofin che pone seri dubbi sul rilascio delle autorizzazioni e il controllo dell'inceneritore Printer, il dissesto idrogeologico e il pericolo di esondazioni nella zona di Maratta e le ingenti risorse pubbliche del contratto d'area destinate all'inceneritore invece che alle imprese del territorio”. Lo dichiara il consigliere Thomas De Luca (M5S) in una propria nota a margine della seduta consiliare dedicata al question time di stamattina. Le risposte – aveva detto il presidente Mascio - saranno fornite nella prossima seduta di question time, in apertura, dal sindaco e dall'assessore Piacenti D'Ubaldi.
“Gli atti presentati in corso di seduta il 7 ottobre, approdati in Consiglio comunale solamente oggi primo dicembre – sottolinea De Luca - slitteranno nuovamente a gennaio 2015. La motivazione del rinvio sta in una nota presentata alla Presidenza del Consiglio solo questa mattina, nonostante la discussione fosse già prevista per il 6 novembre e il Presidente del Consiglio abbia imposto un vincolo di 15 giorni di anticipo per la consegna delle interrogazioni. Questo per concedere agli assessori tutto il tempo necessario per produrre le relative risposte”.
“All'assessore Giacchetti – continua De Luca - non sono bastati quasi due mesi per rendersi conto di non essere competente in materia. Ci domandiamo come mai il Presidente Mascio  non abbia ritenuto di far valere proprio in questo caso il proprio ruolo sulla giunta, chiedendo che le interrogazioni venissero comunque discusse nella seduta odierna”.
“Il sospetto più che concreto nasce dalla tempistica del rilascio delle autorizzazioni, che potrebbe essere accorciato drasticamente dal decreto Sblocca Italia. Un modo di scampare al pericolo di rispondere ad interrogazioni che potrebbero mettere in crisi l'iter autorizzativi”. “Un comportamento – conclude De Luca - pienamente in linea con la risposta evasiva dell'assessore, riguardo l'altra interrogazione inerente la riapertura dell'inceneritore, che lo ha visto deresponsabilizzarsi da ogni presa di posizione contraria alla riattivazione”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017