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Consiglio comunale sull'ambiente, le posizioni di Cavicchioli (Pd) e Crescimbeni (Gm)

(Ufficio Stampa) - “L'approvazione da parte del Consiglio comunale di Terni dell'atto di indirizzo che ho proposto insieme agli altri presidenti di gruppo della maggioranza  introduce un punto di riferimento positivo in un settore determinante per l'attività dell'Ente e detta linee guida organiche per l'Amministrazione sulle tematiche ambientali”. Lo dichiara, in una propria nota, il presidente del gruppo consiliare del Pd Andrea Cavicchioli.
“L'atto, infatti - prosegue Cavicchioli - affronta le criticità con l'indicazione di azioni specifiche quali la predisposizione del piano della mobilità sostenibile, interventi mirati per il sistema industriale e per il riscaldamento domestico e la combustione, la posizione negativa per la conversione, modifica e/o ampliamento del ciclo della termovalorizzazione per gli impianti esistenti e per nuove centrali, tenendo conto della necessità di migliorare il bilancio della qualità dell'aria della città e del principio di precauzione, il coordinamento fra tutti i soggetti preposti per ottimizzare i risultati con ulteriori approfondimenti scientifici per l'eventuale collegamento fra la situazione ambientale e stati di morbosità e con il monitoraggio costante della qualità dell'aria per tutti i fattori, un piano specifico per la verifica della contaminazione dell'area ternana e per la filiera agro- alimentare, iniziative per i manufatti in cemento-amianto e per far crescere la sensibilità ambientale”.
“Per favorire una corretta e proficua partecipazione di tutti i soggetti interessati alle dinamiche alle politiche per la tutela ambientale – scrive ancora Cavicchioli - l'atto contiene l'indicazione per la convocazione di una conferenza cittadina sull'ambiente organizzata per favorire il coinvolgimento concreto ed acquisire apporti utili e significativi con metodo condiviso”.

Sullo stesso tema interviene, con una propria nota, anche Paolo Crescimbeni del Gruppo Misto.
“Esaurito il dibattito consiliare sull’ambiente, incandescente e privo di ogni fair play – scrive Crescimbeni -  ora, a freddo, occorre fare alcune considerazioni”.
“L’Amministrazione comunale ha fatto ieri una delle più brutte figure della sua storia; dopo aver indetto un consiglio comunale aperto al contributo di associazioni, enti, imprenditori, sindacati e cittadini, tre giorni prima ci ripensa e ritorna ad un consiglio ordinario per soli consiglieri. Paura? Imbarazzo? Coscienza sporca? Non di più è dato sapere, poiché non è stata addotta alcuna ragione seria. E il Presidente Mascio, in cuor suo ambientalista convinto, con questo balletto ne esce malissimo”.
Ci sono stati dunque, secondo Crescimbeni: “Un deficit di democrazia, di trasparenza, con la prevalenza delle logiche di appartenenza partitica: un dibattito franco, aperto e documentato sulla qualità della vita e la salute dei cittadini, vale meno di una tessera di partito”.
“Ripropongo alcune domande, già formulate ieri in Consiglio comunale. Opzione zero per la combustione dei rifiuti: tempo fa, l’opposizione, con frange più responsabili di maggioranza, ha fatto passare un atto di indirizzo che prevede la chiusura di tutti i termovalorizzatori. La legge “Sblocca Italia” consente di implementare i siti  ove oggi operano i termovalorizzatori. Che farà il Comune? E la Regione?”.
“Arpa sostiene che le emissioni nell’atmosfera sono di massima a norma: gli accumuli sul suolo, in particolare di metalli pesanti e diossine, dopo tanti anni di emissioni fuori controllo, sono stati misurati? Parliamo di terreni, di coltivazioni, di allevamenti, di falde acquifere. Protocolli, in forma cogente e stringente, tra Comune, ASL, Arpa, Assindustria, OO.SS, INAIL, Associazioni Ambientaliste, volte a rilevazioni e prevenzioni in campo ambientale con obiettivi definiti, vengono fatti?”. “ASL fornisce sistematicamente quadri complessivi e comparativi di tutte le malattie epidemiologiche collegabili a fattori ambientali, in primis neoplasie, leucemie, malattie autoimmuni, malattie neurologiche (Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, SLA, ecc. ecc.), celiachia? La raccolta differenziata, che a Salerno è vicina all’80%, perché a Terni è solo al 45 %? I progetti di educazione giovanile all’ambiente, in ambito scolastico, a che punto sono? La figura dell’Energy Manager (legge. 10/91) a Terni cosa sta facendo? L’assessore Giachetti ha fatto una buona relazione piena di impegni e promesse; si è chiesto prima di intervenire come mai analoghi impegni e promesse sono sempre state fatte in precedenti consiliature con esiti disastrosi? Mi fermo – conclude Crescimbeni – e attendo qualche risposta alle mie domande. Per poi riprendere il discorso”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017