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Consiglio comunale, gli atti politici presentati stasera

(Ufficio Stampa) – Tra gli atti politici presentati stasera in consiglio comunale, un’interrogazione di Paola Ciaurro (LB) sul restauro del teatro Verdi per chiedere al sindaco e alla giunta, “constatato che la funzione di indirizzo del Consiglio è stata totalmente ignorata e che la giunta ha preso decisioni strategiche per il restauro del teatro senza individuare le linee per la sua gestione”, di ricevere - prima della prossima riunione della prima commissione - “il computo metrico sulla base del quale si basa il piano economico dell’intervento specifico e complessivo; la relazione descrittiva dell’intervento strutturale allegata alla delibera di giunta". Nell’interrogazione si chiede tra l’altro “la motivazione per cui l’aumento di volume richiesto dalla torre scenica non richieda una variante urbanistica; per quale motivo dal 2011, essendo stato constatato lo stato di pericolo di crollo di parte del manufatto, non siano state eseguite le dovute opere di messa in sicurezza volte a tutelare l’incolumità pubblica; di chiarire perché la certificazione del RUP indichi, tra le motivazioni dell’immediato e parziale intervento strutturale, la perdita del finanziamento della Regione, quando lo stesso RUP ha affermato in prima commissione che il  periodo di perienza del finanziamento è pari a sette anni a partire da dicembre 2011”.

Giocondo Talamonti (Gm), con un atto d’indirizzo sottoscritto anche da Chiappalupi (Gm), Monti, Pennoni, Piccinini, Nardini, Vinciarelli (Pd), Campili (Idv), Nannini (FdS), Tallarico (PTca) chiede che il consiglio impegni il sindaco e la giunta a “restituire dignità alla lapide e al monumento che ricorda il partigiano a Germinal Cimarelli a Torre Maggiore” e a “creare una biblioteca delle testimonianze, introducendo un sito on line interattivo con le scuole e promuovendo eventi nel corso dell’anno per rinverdire la memoria degli eroi locali”.

Leo Venturi (TO) ha presentato un atto d’indirizzo in merito all’impatto sull’arredo urbano dei nuovi contenitori portarifiuti da adibire anche a spazi pubblicitari “posizionati a ridosso di palazzi di pregio e in altri luoghi più funzionali all’attività pubblicitaria che alla raccolta dei rifiuti”. Con l’atto Venturi chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta a “rivedere la scelta compiuta con la delibera 199 del 28 luglio 2013 e la relativa convenzione, con l’obiettivo di rimuovere i nuovi contenitori”.
Sullo stesso argomento Venturi ha anche presentato un’interrogazione chiedendo al sindaco e alla giunta per quale motivo la convenzione per la collocazione dei nuovi contenitori dei rifiuti non abbia scontato un voto in consiglio comunale, se gli uffici tecnici abbiano espresso un parere in materia di arredo urbano, se l’Asm sia stata coinvolta e a quanto ammontino gli impegni economici assunti dal Comune e dall’Asm per lo svuotamento e la pulizia dei cestini.  

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017