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Consiglio comunale, gli atti politici presentati nei giorni scorsi

(Ufficio Stampa) – Tra gli atti politici presentati nei giorni scorsi in consiglio comunale, un'interrogazione di Francesco Filipponi (Pd) sulla sicurezza della viabilità in via Caproni, “l'unica che attualmente – in considerazione dei lavori sulla nuova bretella – assicura il collegamento tra Gabelletta e Maratta. Filipponi chiede alla giunta di valutare la realizzazione di un “guard rail di separazione della strada dal fosso sottostante” e la predisposizione di una illuminazione adeguata alle attuali esigenze.

Un atto d'indirizzo sulla sicurezza in città presentato da Marco Cecconi (FdI) che chiede al consiglio d'impegnare sindaco e giunta a ad attivare al più presto un tavolo tecnico con la Prefettura, le Forze dell'ordine, le Associazioni di categoria, per “monitorare in termini aggiornati l'effettiva situazione sul territorio; ad affidare al tavolo tecnico il compito di mettere in cantiere tutte le misure ordinarie e straordinarie necessarie ad affrontare in termini adeguati l'emergenza-sicurezza; a mettere mano con tempestività, in questo contesto, al necessario potenziamento delle risorse umane e strumentali del Corpo di Polizia Municipale, attualmente molto sottodimensionate rispetto agli standard di legge”.
Con un altro atto d'indirizzo lo stesso consigliere Cecconi si occupa poi della questione dei posti negli asili in città, chiedendo che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad attivare un tavolo tecnico-politico, per monitorare e rendere noto il quadro ternano della situazione, ovvero le domande inevase di accoglienza negli asili comunali; la ripartizione delle stesse per nazionalità; le condizioni socio-economiche delle famiglie le cui domande non siano state accolte e, non ultimi, i costi a carico del bilancio comunale per ciascun bambino inserito in una struttura pubblica”. 

Sempre con una proposta di atto d'indirizzo, Franco Todini (Il Cammello) è intervenuto sul tema della nuova legge elettorale regionale. Todini, nell'atto, valuta l'attuale testo in esame, proposto dalla maggioranza, “in violazione del principio di rappresentanza dei livelli territoriali, in quanto non tiene conto degli squilibri che si potrebbero determinare all'interno della regione, data la differenza di popolazione tra le due province, aggravata dalla previsione della doppia preferenza per il voto di genere che potrebbe determinare la mancata elezione di candidati ternani”. Per questo, attraverso l'atto, Todini chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad esprimere totale contrarietà alla proposta di legge elettorale regionale” e a chiedere un'audizione urgente con la commissione regionale competente con la partecipazione di una rappresentanza del consiglio comunale.

Con un'interrogazione il gruppo del Movimento 5 Stelle ha chiesto al sindaco e alla giunta se ci siano tempi stabiliti per la messa in funzione della tratta ferroviaria Terni-Cesi come metropolitana di superficie; se siano previste penali per i ritardi nei confronti della ditta esecutrice; quale sia l'entità dei finanziamenti pubblici utilizzati e se ci siano giustificazioni per gli enormi ritardi dell'opera.
Un'altra interrogazione, in questo caso di Sandro Piccinini (Pd) chiede conto alla giunta dei ritardi nei lavori per il parco di Cardeto, chiedendo in particolare “se esistano problemi tra la ditta vincitrice del bando e le altre ditte che effettuano i lavori edili”.
Infine Enrico Melasecche (IlT) ha presentato un'interrogazione per chiedere al sindaco e alla giunta di attivarsi presso Poste Italiane per migliorare il servizio di ritiro delle lettere raccomandate attualmente effettuato in viale Bramante in condizioni logistiche assolutamente inadeguate con gravi disagi per i cittadini.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017