Consiglio comunale, Franco Todini chiede chiarezza su Umbria Mobilità ed i rapporti con Atc

(Ufficio Stampa) – Tra gli atti politici presentati nei giorni scorsi in consiglio comunale, un'interrogazione di Franco Todini (Lista Il Cammello) sulla situazione di Umbria Mobilità e Atc. Todini, in particolare, chiede al sindaco e alla giunta “chi, nelle ultime tre sedute dell’assemblea dei soci di Umbria Mobilità ha rappresentato l’ATC S.p.a. e chi l’ha rappresentata nell’assemblea del 8 luglio 2014; se il Comune di Terni, pur non partecipando direttamente alla società Umbria TPL Mobilità ha comunque inteso inviare un proprio rappresentante e di conoscerne eventualmente il nome; quale posizione della comunità ternana è stata espressa in relazione alle gravi prospettive del TPL umbro con particolare riguardo alle pesanti perdite dei bilanci di Umbria Mobilità e all’ipotesi della cessione dell’ulteriore 30% di quote pubbliche, dai rappresentanti di ATC S. p.a. ed eventualmente del Comune di Terni; se non si ritenga urgente e indifferibile riferire alla prima seduta utile del Consiglio comunale di Terni lo status-quo della partecipazione del Comune di Terni in seno ad ATC S.p.a. e dunque, per il tramite di questa azienda in seno alla stessa Umbria Mobilità; quali iniziative sono state poste in essere per difendere il valore delle quote pubbliche presenti in Umbria Mobilità per il tramite della partecipata ATC S.p.a.; quali progetti innovativi si intendono adottare per favorire a Terni una nuova mobilità “dolce” in grado di  scoraggiare l’uso dei mezzi privati per incoraggiare quello dei mezzi pubblici; quale ruolo, alla luce dei nuovi assetti regionali del TPL descritti in premessa, questa amministrazione intende assegnare alle società controllate Atc Servizi Spa e Atc Parcheggi Srl nell’ambito di una riorganizzazione generale della mobilità regionale che le recenti scelte dall’assemblea dei soci di Umbria Mobilità proietteranno anche sul nostro territorio".

Con un'altra interrogazione, Sandro Piccinini (Pd) chiede al sindaco e alla giunta di “installare un varco elettronico nel periodo giugno-agosto, davanti all'ex CLT di via Noceta a Piediluco in funzione dalle 10 alle 5, così da consentire il pieno rispetto dell'ordinanza che istituisce il senso unico di marcia. Piccinini chiede anche di destinare i proventi delle sanzioni al paese di Piediluco per il taglio dell'erba, la pulizia degli spazi pubblici e la potatura degli alberi e delle siepi.