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Consiglio comunale, approvato l’assestamento di bilancio

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Il consiglio comunale ha approvato stasera la variazione per assestamento generale del bilancio dell’ente con 21 voti a favore, 8 contrari dell’opposizione e un’astensione (Nardini).
L’atto era stato illustrato dal vicesindaco Libero Paci e comporta una manovra complessiva di circa 12 milioni 830mila euro. “Si è trattato – ha detto Paci – di un’operazione impegnativa, che abbiamo potuto gestire positivamente soprattutto grazie alla prudenza che abbiamo usato nella fase di predisposizione del bilancio preventivo”. “Tutto questo – ha continuato il vicesindaco e assessore al bilancio – in un quadro complessivo di pesanti e crescenti difficoltà, duri tagli alle risorse, e grandi incertezze normative”. “Ci sono però tutte le condizioni per mantenere l’equilibrio di bilancio e anche la partita del patto di stabilità, pur estremamente complessa resta aperta, ma credo ci siano le condizioni per il rispetto anche nel 2012”. “Abbiamo dunque portato avanti una linea di rigore e trasparenza, nel segno dell’equità e della solidarietà, cercando di evitare ricadute sulla città, evitando la politica dei tagli lineari”
“A seguito delle novità introdotte dal decreto della spending review – ha specificato Paci -  si è provveduto ad istituire un fondo di garanzia per i crediti non riscossi a tutto il 2006 per un importo pari a 3,5 milioni di euro, a cui si aggiunge 1,1 ml destinato all’estinzione anticipata di mutui e quindi alla riduzione del debito. Sul versante delle entrate si è preso atto di un minor gettito dell’Imu per 1,9 milioni, compensato da un parziale reintegro dei trasferimenti statali a seguito del riconoscimento della giustezza delle previsioni del Comune di Terni. Il complesso delle necessità di risorse aggiuntive è stato finanziato con l’avanzo di amministrazione 2011, da nuove entrate e da risparmi di spesa per circa 1 ml di euro”.
“Con la manovra di assestamento - ha proseguito il vicesindaco - si gestiscono anche due partite di debiti pregressi che riguardano gli eventi valentiniani del 2001 e 2002, per un importo di 211.000 euro e la fornitura di energia per la pubblica illuminazione per 1,4 milioni, debito quest’ultimo derivante dalla mancata gestione dei conguagli dall’anno 2006 che ha dato luogo a scostamenti con gli stanziamenti di bilancio”. Si tratta – ha detto Paci a quest’ultimo riguardo – di situazioni specifiche, di vicende pregresse che vanno sanate adottando, qui, con grande coraggio, atti trasparenti sulla base di accertamenti dettagliati e nel rispetto delle procedure e delle normative.

In precedenza il consiglio comunale aveva anche approvato la variazione di bilancio per il Piano Integrato territoriale della stazione, con 20 voti a favore, uno contrario (Boccolini) e un astenuto.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017