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Confermate le aliquote Irpef e Imu

Il consiglio comunale di Terni ha approvato oggi, con due diverse votazioni, la determinazione delle aliquote Imu e dell'addizionale comunale Irpef e le relative esenzioni per l’esercizio 2024, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 dell’Ente.
Gli atti sono stati illustrati dall'assessora al Bilancio Michela Bordoni. 

Confermata per quest’anno l’aliquota unica dell’addizionale comunale  dell'0,8% e la soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale, fissata nel 2016 a 12.500 euro di isee. 

Riconfermate anche le aliquote Imu nella misura dello 0,08 per cento (misura massima consentita dalla normativa), inclusa la maggiorazione dello 0,06 per cento prevista dalla Legge 160/2019. Queste le aliquote riconfermate, distinte in base alla tipologia di immobile:

0,6 per cento
Abitazione principale o assimilata classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze 
0,1 per cento
Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’articolo 9, comma 3-bis, del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133 
1,06 per cento (di cui la quota pari allo 0,76 per cento è riservata allo Stato, come stabilito dal comma 753)
Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D

Immobili diversi dall’abitazione principale e diversi da fabbricati ad uso strumentale, fabbricati costruiti e destinati alla vendita, terreni agricoli e fabbricati classificati nel gruppo catastale D), come previsto dal comma 754 

1,12 per cento (1,06 per cento + 0,06 per cento)  
Unità immobiliari ad uso abitativo tenute a disposizione 
Unità immobiliari ad uso abitativo locate con contratti di locazione a canone di libero mercato e comunque stipulati fuori dagli accordi stabiliti ai sensi della legge 09/12/1998 n.431, fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative
Unità immobiliari ad uso abitativo che non sono state concesse in uso gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado
Unità immobiliari ad uso abitativo che non sono alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari e dagli enti di edilizia residenziale pubblica
Unità immobiliari ad uso abitativo che non sono state locate secondo gli accordi dei contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo, sulla base di quanto stabilito fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative, stipulati ai sensi della L. 09.12.1998, n. 431 
Unità immobiliari ad uso abitativo che non sono state realizzate nell’ambito dei programmi triennali per l’edilizia residenziale pubblica (Programma Operativo Annuale)
Unità immobiliari classificate nelle categorie catastali C/2, C/6, C/7 (escluse le pertinenze dell’abitazione principale)
Unità immobiliari classificate nella categoria catastale A/10
Unità immobiliari classificate nelle categorie catastali B/1-B/2-B/3B/4-B/5-B/6-B/7

SPA - Ufficio Stampa/Agit

Data aggiornamento della pagina: 12/12/2023