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Cecconi (FdI): “Due priorità per le case popolari”

(Ufficio Stampa) - "Adeguare i regolamenti (quello regionale e quello comunale) ad una realtà, come quella ternana, fortemente cambiata sotto il profilo socio-demografico e inaugurare una nuova, grande stagione di opere pubbliche, finalizzata a rendere disponibile per la nostra comunità una quantità di 'alloggi popolari' che sia finalmente congrua, rispetto ad una crescita esponenziale del fabbisogno". Sono le due priorità indicate da Marco Cecconi (FdI-AN), in una sua nota dopo la seduta del consiglio comunale durante la quale è iniziato l'esame di una serie di atti d'indirizzo sul tema.
“Attualmente - ha ricordato Cecconi - la composizione demografica della comunità cittadina attribuisce agli italiani in genere e ai ternani in particolare una percentuale complessiva di circa l'85% dei residenti, a fronte di stranieri regolari che ammontano solo alla quota residua. Nonostante ciò, nell'assegnazione delle 'case popolari', le percentuali si invertono del tutto e questo non è accettabile. Si tratta di una sperequazione di fatto, che va assolutamente rimossa:  ancorando appunto la quota di alloggi riservata agli stranieri all'effettiva incidenza della loro presenza rispetto al totale della comunità e prescrivendo che si debba trattare di stranieri regolari residenti a Terni da almeno dieci anni".
“Sullo sfondo, resta il fatto – conclude Cecconi – che le case attualmente disponibili (per italiani o stranieri che sia) sono del tutto insufficienti. E, se vogliamo davvero dare prova concreta di essere capaci di fornire risposte efficaci ai bisogni della gente - rimuovendo la più grave delle ragioni di disaffezione verso la politica, che anche a Terni ha fatto schizzare alle stelle il 'partito dell'astensione' - dobbiamo mettere mano al più presto ad un grande piano di investimenti su questo fronte, quanto mai 'socialmente utile' e senz'altro sostenibile, anche sotto il profilo economico-finanziario”. 
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017