Bilancio 2015, la discussione in aula sul documento contabile

(Ufficio Stampa/Acot) – Dopo la presentazione degli atti sul bilancio 2015 da parte della Giunta è iniziata la discussione generale in aula.
Secondo Enrico Melasecche (IlT)”la giunta ha raccontato un film che non rispecchia la realtà del bilancio e della città”. “Noi non siamo né gufi, né sciacalli, ma semplicemente attenti ai bisogni della città”.  “Sono stati rinegoziati mutui per decine di milioni di euro a tassi pazzeschi pur di  scrollarsi di dosso momentaneamente i debiti, scaricandoli ancora più pesanti sul futuro”. “Questa giunta non è in grado di progettare un futuro per la città" – ha detto Melasecche - ricordando "il fallimento" dei grandi progetti del passato dal CMM a Papigno, dai centri di ricerca all'università.
Per Valentina Pococacio (M5S) “Il piano triennale delle opere pubbliche è una favola: i lavori annunciati non si faranno mai, o peggio ancora i cantieri saranno aperti e le opere non saranno completate”. Secondo Faliero Chiappini (CittàAperta), “Occorre riflettere sugli errori del passato per cercare di migliorare, ma bisogna contestualizzare la situazione attuale a livello nazionale con gli elementi di criticità drammatici e le situazioni di crisi locale per le quali dobbiamo provare ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione”.
Silvano Ricci (SpT) ha espresso una valutazione positiva sul contenimento della pressione fiscale da parte della Giunta, ma – ha detto -  “serve una migliore programmazione su alcune questioni a partire dalla viabilità”. “Anche sul piano triennale delle opere pubbliche ci sono problematicità: occorre intervenire rapidamente almeno sulle opere già finanziate”. Infine Ricci ha sottolineato negativamente il taglio totale dei fondi per la cooperazione internazionale.
Anche per Thomas De Luca (M5S) il bilancio presentato dalla giunta è virtuale. “La rinegoziazione dei mutui scarica sulle generazioni future le responsabilità attuali con un atto di grande disonestà”. “Il bilancio virtuale – ha detto De Luca - si basa principalmente sulla sentenza del Consiglio di Stato sul casoTelecom/Tosap che però può essere soggetta a ricorsi fiscali, per cui questa somma non può essere considerata un'entrata effettiva”. “Lo stesso vale per la vendita della ex Foresteria sulla quale non c'è alcuna certezza”.
Dopo i primi interventi ed una sospensione durante la quale si è riunita la conferenza dei presidenti dei gruppi, il presidente del consiglio comunale ha concesso un limite massimo di 60 minuti per ogni intervento per la discussione generale. In questo senso c'era stata una richiesta del gruppo consiliare del M5S in quanto “la discussione in corso accorpa sei punti all'ordine del giorno”.

Il M5S ha presentato anche un nuovo atto d'indirizzo "sull'immediata introduzione della tariffa puntuale come misura d'emergenza per l'innalzamento dei livelli di raccolta differenziata dei rifiuti con l'obiettivo di scongiurare le drammatiche conseguenze dello schema di decreto attuativo dell'articolo 35 dello Sblocca Italia con le 140mila tonnellate di rifiuti urbani da bruciare negli impianti esistenti o con la costruzione di un nuovo impianto”.