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Bilancio 2015, approvati sei degli atti d'indirizzo presentati

(Ufficio Stampa/Acot) – Tra i dieci atti d'indirizzo riguardanti il bilancio di previsione presentati nella giornata di oggi e discussi nel pomeriggio, Enrico Melasecche ha ritirato il primo riguardante  un contenzioso per un'irregolarità sull'assegnazione di un'area Paip, con l'impegno di portarlo in quarta commissione. Il consiglio comunale ha poi rinviato in commissione l'atto d'indirizzo proposto dal M5S che impegnava la giunta per un regolamento sulle alienazioni.
Rinviato in commissione anche l'atto del M5S sul baratto.
Il consiglio ha approvato gli atti proposti da Enrico Melasecche che chiedevano rispettivamente un impegno per chiarire la situazione del centro ricerche sulle cellule staminali e un impegno per chiarire la situazione della finanza derivata. Approvato anche l'atto sulla tariffa puntuale per la raccolta differenziata dei rifiuti proposto dal M5S con alcune modifiche proposte da Cavicchioli. Approvato con 6 voti a favore uno contrario e 16 astenuti anche l'atto del M5S sul diverso sistema di calcolo del gettone di presenza dei consiglieri.
Approvato l'atto d'indirizzo proposto da Saverio Lamanna sull'utilizzo dei fondi ex Bucalossi.
Il consiglio ha poi approvato con l'astensione del M5S e due voti contrari l'atto d'indirizzo illustrato dal presidente del gruppo del Pd e sottoscritto dagli altri gruppi di maggioranza con due emendamenti proposti dal Movimento 5 Stelle. Nell'atto approvato il consiglio comunale esprime un giudizio positivo per il risultato ottenuto con il bilancio di previsione 2015 e impegna il sindaco e la giunta ad ottemperare alle osservazioni e ai suggerimenti dell’organo di revisione di cui alla relazione approvata  in data 23/07/2015;
ad incrementare gli sforzi per il recupero dell’evasione fiscale per tutti i tributi di competenza e per ogni altra componente attiva delle dinamiche finanziarie dell’Ente, nonché a ridurre, tramite gli opportuni interventi, il carico negativo sulla spesa corrente di oneri ricorrenti, in un’ottica di razionalizzazione degli  impegni che tenga conto del nuovo contesto finanziario dell’Ente e della necessità di riqualificazione dei settori di riferimento dell’azione amministrativa; a privilegiare  interventi di manutenzione ordinaria e  straordinaria per il decoro urbano della città e per la migliore fruizione delle strutture comunali anche per quanto riguarda l’utilizzazione delle stesse da parte dei disabili; ad attivare un confronto con la nuova Giunta regionale per dare concreto seguito agli impegni assunti per l’area di crisi complessa Terni-Narni, per “Agenda Urbana”, per l’Università e la ricerca, per gli “asset” della cultura; a concludere l’interlocuzione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni per codificare, nel rispetto dei ruoli e delle reciproche esigenze, impegni comuni, con particolare riferimento al Teatro Verdi, alla ricerca e al settore della cultura e dell’alta formazione;  a porre in essere ogni ulteriore atto necessario per la modernizzazione dell’assetto organizzativo dell’Ente favorendo la migliore utilizzazione delle risorse umane, logistiche e strumentali con l’obiettivo della semplificazione e dell’ottimizzazione dei servizi per l’utenza.
Con i due emendamenti presentati e approvati, il M5S ha fatto aggiungere all'atto l'impegno a portare a compimento entro l'anno 2015 la ricognizione debiti/crediti con le partecipate e a richiedere nell'interlocuzione con la Regione anche per lo stanziamento di provvidenze per la bonifica dei territori contaminati, l'innovazione ambientale delle aziende e lo schema di decreto a attuativo dell'art. 35 del decreto Sblocca Italia.
Respinto l'atto d'indirizzo del M5S sull'Istituto Briccialdi.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017