400 studenti a Palazzo Primavera per chiudere Gli Obiettivi del Millennio

(ufficio stampa) - Gli Obiettivi del Millennio,  la quinta edizione del progetto del Comune di Terni è all'appuntamentoo finale nelle mattine di venerdì 15 e sabato 16. All’auditorium di Palazzo Primavera più di 400 studenti presenteranno i loro lavori incentrati sull’educazione allo sviluppo, la solidarietà e la cooperazione internazionale. 
Si tratta di un percorso formativo  ed educativo iniziato quattro anni fa, a cura del Comune di Terni, rivolto principalmente alle scuole secondarie di 1° e 2° grado.
Nella 1° edizione del 2011 si è iniziato con due Istituti Scolastici, ancora non partecipavano associazioni e Ong e l’evento finale, teso a presentare i lavori degli studenti, si  è svolto internamente ad ogni scuola. Oggi, giunti alla quinta edizione, le scuole aderenti e partecipanti sono otto in rappresentanza di sei istituti comprensivi, agli incontri formativi, tenuti da personale specifico del Comune di Terni, partecipano più di 30 docenti, gli studenti coinvolti sono più di 400, in rappresentanza di 18 classi, tutti protagonisti all’evento pubblico finale. Attualmente partecipano al percorso anche associazioni Onlus e Ong che hanno attivi nel mondo progetti di solidarietà e cooperazione internazionale. Queste incontrano gli studenti, illustrano le loro attività svolte in paesi poveri ed in via di sviluppo, contribuendo alla conoscenza di altre realtà culturali e di altri bisogni. Da quest’anno, con l’aiuto delle associazioni, si sono attivati scambi culturali internazionali a distanza tra studenti. Un esempio già concretizzato è quello tra gli studenti di Terni e quelli del Perù e della Cambogia.
I temi degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e, da quest’anno, degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite fanno da cornice agli argomenti scelti unitariamente, ad ogni edizione. Si va dall’eliminare povertà e fame nel mondo, all’assicurare l’istruzione primaria universale, al promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, al ridurre la mortalità dei bambini e quella materna, al combattere Hiv/Aids, la malaria e le altre malattie, all’assicurare la sostenibilità ambientale, allo sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo. Inoltre, già da ora, ma sempre più in una proiezione post 2015, il tema della sostenibilità viene coniugato anche rispetto agli ambiti del sociale, dell’economico e del politico aprendo, necessariamente, a modelli di sviluppo più equi e solidali. Quest’anno, vista l’edizione dell’Esposizione internazionale di Milano, il tema dell’Expo Nutrire il Pianeta. Energia per la vita ha costituito un punto di riferimento nel percorso educativo. In tale contesto i principi di Slow Food e Terra Madre hanno rappresentato importanti momenti di riflessione ed approfondimento.  Gli studenti,  grazie  anche all’utilizzo degli strumenti multimediali (filmati, foto, video musicali, ecc.) e del web, dei quali il progetto fa largo impiego sin dai momenti della formazione, sono riusciti a far emergere ed incanalare creatività e sensibilità con risultati spesso importanti e degni di riconoscimenti. Ultimo, degno di nota, il fatto che uno dei lavori che verrà presentato venerdì 15 dagli studenti dell’Istituto Comprensivo B. Brin è risultato vincitore di un Bando promosso dall’organizzazione dell’Expo Internazionale di Milano (il video gira attualmente in uno dei padiglioni dell’Expo e tre classi del Brin beneficeranno di un viaggio premio, proprio per visitare l’Expo, nel mese di settembre. 
Per i docenti, i cui temi fanno già  parte delle programmazioni all’interno delle singole materie, il progetto rappresenta, oltre ad un momento formativo, un’occasione vera e concreta di interdisciplinarietà all’interno del proprio Istituto e di possibilità di scambio in rete con docenti di altre Scuole. Sempre da quest’anno il progetto si è arricchito ulteriormente nei servizi e negli strumenti offerti. Dall’autunno scorso, per un ciclo di 5/6 incontri mensili, si è potuto disporre della sala video proiezioni della Bct per proporre la visione ed il commento di una serie di documentari facenti parte di un progetto internazionale sul tema della povertà e delle disuguaglianze.