08 Aprile 2020 - ore 13:00 - L'assessorato al Welfare chiede l'aiuto dei ternani per affrontare le emergenze Covid-19
(ufficio stampa) - Il Comune di Terni, in particolare l’assessorato al Welfare, ha attivato una campagna di raccolta fondi destinati alle emergenze sociali e sanitarie generate dalla diffusione del Coronavirus.
A tal fine la Tesoreria comunale ha aperto un conto corrente di solidarietà, intestato e gestito dal Comune, nel quale ogni cittadino, associazione o impresa, potrà versare la propria libera offerta.
Per il coordinamento degli interventi, l’Amministrazione comunale ha sottoscritto un protocollo con il Cesvol – Centro servizi per il volontariato – che offrirà la propria collaborazione fornendo indicazioni sulla destinazione delle risorse, creare un raccordo tra tutte le componenti sociali e sanitarie della città e una rete tra diverse realtà associative, servizi pubblici e privati, istituzioni locali quali Azienda Ospedaliera, Usl, ecc.
I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere, non soltanto nella fase di piena emergenza e ma anche nel post-emergenza, i bisogni legati alla povertà, al sostegno degli anziani o delle persone in condizione di fragilità, solitudine e isolamento preventivo, alle famiglie in condizioni di disagio sociale economico anche temporaneo, alle emergenze sanitarie.
Alcune tra le azioni concrete che verranno messe in pratica grazie alle cifre raccolte riguarderanno la copertura dei costi per offrire riparo alle persone senza fissa dimora, la consegna dei beni alimentari, farmaceutici e parafarmaceutici alle persone in isolamento o in situazioni di fragilità, il sostegno dell’acquisto di presidi ospedalieri
Le coordinate bancarie:
IBAN:IT 83 R 02008 14411 000105891081
Unicredit Spa - Filiale di Terni
BIC SWIFT:
UNCRITM1538
In merito alla detraibilità e deducibilità delle donazioni il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, all'art.66 prevede che: