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Tosap e Imu: tutte le novità

(ufficio stampa) - Novità sul fronte delle tassazione locale, sia per quanto riguarda la Tosap che per la nuova Imu.
Con la riapertura dei bar e dei ristoranti a partire dal 18 maggio, come previsto dal decreto Rilancio e considerate le disposizioni di sicurezza e la riduzione della capienza dei locali, al fine di favorire la sostenibilità economica di queste attività, l’Amministrazione Comunale ha previsto una rosa di misure a sostegno dell’economia e della ripartenza della città. Tra queste le nuove regole per l’occupazione del suolo pubblico atte a rispettare il distanziamento sociale, diminuendo le possibilità di contatto.
Relativamente alla TOSAP, la  tassa per l’occupazione di spazi e aree  pubbliche, l’assessorato alla Viabilità e Mobilità, la cui delega è gestita da Leonardo Bordoni, ha predisposto alcune linee guida per la richiesta dell’occupazione di suolo pubblico valide fino al 31 ottobre 2020.
Le novità :

  • tutte le attività che in passato hanno proceduto ad occupazione di suolo pubblico possono richiedere una ulteriore occupazione maggiorata e gratuita fino al doppio rispetto all’anno precedente;
  • le attività che, invece, non hanno mai richiesto l’occupazione di suolo pubblico fino ad oggi, possono  farlo ai sensi della ai sensi della D.G.C. n. 29 del 02/03/2016 e n. 232 del 06/08/2019. Tali richieste dovranno essere compatibili con i criteri urbanistici, di sicurezza, di viabilità e mobilità;
  • è possibile  l’eventuale  occupazione, sempre a titolo gratuito, delle aree di sosta a ridosso delle attività commerciali solo nel caso di mancanza di aree pedonali o marciapiedi utilmente occupabili;
  • in caso di impossibilità o mancanza di aree pedonali quali marciapiedi, piattaforme o similari è prevista la possibilità di concedere l’occupazione di stalli di sosta nel numero massimo per le nuove occupazioni di 2 per attività artigianali, bar e altri esercizi simili (Cod. ATECO 56.3) e di 4 per attività di ristorazione (Cod. ATECO 56.1). Nel caso in cui l’ampliamento di occupazione  fosse stata già concessa negli anni precedenti è possibile concedere l’occupazione fino al doppio rispetto a quanto occupato in precedenza;
  • è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e diritti di istruttoria per la presentazione dell’istanza di occupazione di suolo pubblico e l’esenzione dal pagamento dei diritti fissi per le spese tecniche.

Le richieste possono essere inviate su carta semplice. Alla domanda vanno allegati: 1) Una planimetria quotata, dell’area che si richiede, comprensiva di indicazione di misure dell’area stessa e della distanza da eventuali ostacoli fissi (muri, strade, alberi, ecc.). Non occorre che la planimetria sia firmata da un tecnico. 2) Autocertificazione che la attività che chiede la concessione sia attiva ed in regola con i precedenti pagamenti TOSAP e con le prescrizione di settore, ivi comprese le prescrizioni speciali COVID 19; 3) Copia del documento di identità del richiedente.
Le domande dovranno essere inviate alla pec: comune.terni@postacert.umbria.it. Qualora non fosse possibile attivare la procedura telematica, si potrà consegnare la domanda cartacea al protocollo dell’ente. L’autorizzazione verrà rilasciata per  email. E' possibile scaricare il modello per la domanda.
Per ciò che concerne, invece, le imposte sulla casa, quest’anno non ci sarà più la Tasi, cancellata dalla legge di bilancio 2020 e sostituita dalla nuova Imu, secondo  La Legge di bilancio 2020 (L. 27.12.2019, n. 160, con decorrenza dal 01.01.2020).  Entro il 16 giugno deve essere effettuato il versamento della rata di acconto  per il 2020, in sede di prima applicazione dell'imposta, la prima rata da corrispondere è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l'anno 2019. Tutte le indicazioni sono contenute alla pagina Imposte, tariffe e tributi del sito istituzionale.

 

 

 

Data aggiornamento della pagina: 27/05/2020