Descrizione
(ufficio stampa) - "L'uomo pensa perchè ha le mani". E' la frase di un presocratico, è il lavoro, la formazione, la condivisione a suggellare il gemellaggio tra l’istituto Vincenzo Telese di Ischia e l’istituto Casagrande - Cesi di Terni. Una frase che è stata affissa, a peritura memoria, all'ingresso della scuola. Così come è possibile mischiare i sapori del babà con quelli del panpepato, degli spaghetti a' vongole con quelli delle ciriole. Far conoscere la cucina ternana in uno dei tempi della cucina mondiale, come quella campana.
Da Terni è partita una delegazione - che vede tra gli altri l'assessore alla Scuola Viviana Altamura con i professori Angelo Boccia, Matteo Rosa. Giovanni Altore e Fabrizio Petrucci ricevuta dal vicesindaco Ida De Maio, l'assessore alla Scuola Feliciana Di Meglio e il preside Mario- per la tre giorni di incontri, laboratori, scambi di esperienze.
Un gemellaggio fatto di scoperte, condivisione e crescita comune. Le giornate vissute sull’isola hanno unito gli studenti delle due regioni - dieci i ternani - in un intreccio di tradizioni e di saperi non solo enogastronomici.
Attraverso visite guidate, laboratori di cucina, incontri culturali e momenti di convivialità, i partecipanti hanno esplorato la bellezza di Ischia, tra leggende locali e sapori autentici, immersi nella cultura dell’ospitalità che è il cuore pulsante degli istituti alberghieri. Il gemellaggio ha rafforzato il legame tra le due scuole, valorizzando il patrimonio enogastronomico e il sapere tecnico-professionale.
“Questa è la scuola che vogliamo - dichiara Viviana Altamura - aperta, viva, capace di costruire ponti tra le persone, territori e culture. Il gemellaggio tra Ischia e Terni è un esempio luminoso di come l’istruzione possa essere motore di bellezza e innovazione. In un momento simbolico e toccante, i rappresentanti dei due istituti hanno suggellato ufficialmente il gemellaggio, con la promessa di rendere questo legame sempre più forte e duraturo. Quando due scuole si incontrano nel nome della cultura e dell’ospitalità, non si scambiano solo esperienze: si costruisce un futuro migliore, insieme.”