Descrizione
(ufficio stampa) - L'Amministrazione Comunale intitolerà una sala comunale e due rotatorie a un personaggio cittadino rilevante e a due associazioni di portata nazionale.
Tutte e tre le procedure di intitolazione sono state esaminate dalla giunta comunale e proposte dell’assessore Marco Iapadre, presidente dell’organo di supporto per la toponomastica, organo che ha dato il suo assenso all’avvio degli iter.
Nel dettaglio, la Giunta Bandecchi ha deciso di intitolare a Walter Mazzilli (nella foto), figura eminente di studioso, intellettuale e politico ternano, la Sala degli Stemmi di Palazzo Carrara.
Walter Mazzilli (Terni, 13.1.1948 - 29.8.2015) è stato un ricercatore e un attento studioso di storia locale e una figura culturale di rilevante importanza per la città; originario del borgo di Piediluco, laureato in storia e filosofia discutendo una tesi incentrata proprio sul borgo, ha svolto un lavoro di antropologia culturale sul campo mostrando un profondo interesse per le radici culturali del territorio ternano; già funzionario regionale per i beni culturali, la sua passione si è concretizzata nell’impegno politico – avendo ricoperto le cariche di consigliere comunale e di assessore al Comune di Terni e di consigliere ed assessore alla Provincia di Terni - e nella ricerca e nella storia della toponomastica cittadina, promuovendo attività culturali, istruzione, sport, informazione e assistenza sociale. Mazzilli ha al suo attivo inoltre numerose pubblicazioni ed è stato presidente del Comitato organizzatore del Memorial D’Aloia, ed a lui si deve l’intuizione che lo sviluppo di Terni dovesse passare anche attraverso il turismo, unturismo che per lui si traduceva nella cura e nella valorizzazione dei luoghi, dei territori, della città e delle sue attrattive che andavano oltre i due gioielli del territorio ternano, il Lago di Piediluco e la Cascata delle Marmore. Gioielli che Mazzilli seppe valorizzare al meglio, visto che fu lui a rilanciare la festa delle Acque, e fu sempre lui a cercare di modernizzare il Cantamaggio. E’ stato lui a sostenere inoltre la necessità di una crescita culturale, che avesse come scopo una città bella, accattivante, impreziosita da opere d’arte del valore di quelle perse con l’industrializzazione selvaggia e con i bombardamenti.
Nel corso della stessa seduta l’esecutivo di Palazzo Spada ha approvato anche la proposta di intitolare la rotatoria tra Via Eclo Piermatti e Via Walter Minestrini al Corpo degli Alpini, accogliendo così una proposta avanzata in tal senso alla Amministrazione comunale dal Gruppo Alpini Umbria. La intitolazione della rotatoria al Corpo degli Alpini si colloca temporalmente in prossimità della ricorrenza del 150° anniversario della fondazione delle Truppe Alpine avvenuta a Napoli il 15 ottobre del 1872, ad opera del generale bersagliere Giuseppe Perrucchetti.
Infine, accogliendo una petizione popolare ed una pluralità di proposte formulate da diverse realtà associative, la Giunta ha deciso di intitolare la nuova rotatoria di San Carlo alla memoria delle Vittime del Lavoro.