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(ufficio stampa) - Il Consiglio comunale ha approvato, all'unanimità, nella seduta odierna la proposta di delibera che riguarda il servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale.
L’atto approvato chiude una vicenda iniziata con la ordinanza cautelare del Tar Umbria, che lo scorso mese di giugno aveva sospeso l’Avviso pubblico per la sollecitazione di proposte a iniziativa emanato dal Comune per affidare questo servizio, invitando contestualmente l’Ente ad un motivato riesame della valutazione di fattibilità della proposta di partenariato pubblico privato che era stata presentata da Asm Terni S.p.A., azienda partecipata del Comune di Terni.
Adesso l’Ente recepisce questa ordinanza del giudice amministrativo, e provvede a dare mandato di procedere con l’annullamento dell’avviso pubblico e, soprattutto, dichiara il pubblico interesse in merito alla proposta di Asm. Con conseguente approvazione del progetto di fattibilità da parte del Consiglio comunale: «Il promotore dovrà recepire le indicazioni e le integrazioni evidenziate nella relazione finale del gruppo di lavoro», viene specificato nel documento, in cui si sottolinea che la proposta di Asm «risulta conforme agli obiettivi di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e razionalizzazione della spesa pubblica delineati dall’amministrazione comunale».
Nel dettaglio, si specifica che il gruppo di lavoro istituito dalla direzione ambiente, energia e trasporti, esaminando la proposta presentata da Asm Terni S.p.a. ha valutato che questa risulta, nel suo complesso, in grado di perseguire i seguenti obiettivi di pubblico interesse, già individuati dal Comune:
- Efficientamento e riduzione dei consumi e del fabbisogno energetico attraverso l’installazione di corpi illuminanti con sorgente a LED ad eccezione dei punti luce con sorgenti già dotate di LED;
- Fornitura di energia elettrica almeno per una quota del 50% da fonti rinnovabili; razionalizzazione e monitoraggio dei consumi;
- Riduzione del costo complessivo per l’Amministrazione tra gestione del servizio e fornitura energetica;
- Definizione di strategie di intervento mirate alla infrastruttura (quadri elettrici, pali, promiscuità);
- Adeguamento normativo (garantire le condizioni di sicurezza statica, elettrica e di comfort luminoso nel rispetto delle vigenti leggi nazionali e regionali in materia di illuminazione);
- Sicurezza e salvaguardia dell’ambiente (inquinamento luminoso);
- Gestione Smart della rete e monitoraggio tramite un’architettura informatica aperta su cloud affidabile e certificata di controllo punto-punto tramite network cellulare di tutti i punti luce e relativi dispositivi in real-time e mappatura georeferenziata dinamica colorimetrica sul territorio;
- Miglioramento della qualità del servizio attraverso la gestione intelligente dei mal funzionamenti, durata operativa dei dispositivi misurazione dei consumi e strategie per l’uso razionale dell’energia;
- Gestione delle segnalazioni con analisi avanzata dei dati (Es. formato tabellare tramite Query di ricerca personalizzabili di più elementi).
Viene infine confermata la modalità di organizzazione del servizio di pubblica illuminazione attraverso il project financing, così come l’individuazione del concessionario attraverso una procedura di gara.
