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Controllo del vicinato, cercasi le adesioni

Dettagli della notizia

I cittadini potranno presentare domanda al Comune entro il 15 ottobre

Data di pubblicazione:

02 Ott 2025 10:14

Tempo di lettura:

2 min

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Descrizione

(ufficio stampa) - C'è tempo fino alle 12 del 15 ottobre per aderire al Progetto controllo del vicinato. La Giunta comunale ha infatti approvato il protocollo d’Intesa sottoscritto dal Prefetto e dal Sindaco.
Le richieste di partecipazione al progetto dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente il modulo allegato all'avviso, compilato in ogni sua parte, debitamente sottoscritto e corredato di copia di documento di identità consegnandolo all’Ufficio protocollo del Comune di Terni o inviandolo all’indirizzo pec: comune.terni@postacert.umbria.it.

Il Controllo del vicinato è strumento di prevenzione della criminalità, vede la partecipazione dei residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi con le forze di polizia statali e locali. 
A tutti gli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il far sapere che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri reati potranno essere limitati. 

Gli obiettivi sono: 

  1. Coadiuvare le forze di polizia nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza. 
  2. Favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata. 
  3. Migliorare il rapporto forze di polizia e la comunità scambiando informazioni tramite un coordinatore che le raccolga e le trasferisca. 

I protagonisti del progetto: 

  1. I gruppi del vicinato 
  2. I coordinatori dei gruppi 
  3. Le forze di polizia statali e locali 

Cosa fa un gruppo: 

  1. Presta attenzione a quello che avviene nella propria area di competenza nella vita quotidiana;
  2. Collabora con le forze dell’ordine segnalando, tramite un coordinatore, situazioni inusuali e/o comportamenti sospetti. 
  3. Collabora con i vicini attraverso comportamenti di reciproca assistenza (sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc.), 
  4. Crea un canale di comunicazione per scambiare rapidamente informazioni tra vicini e riversarle al coordinatore del gruppo.
  5. Individua i fattori di rischio ambientale, anche sulla base delle indicazioni fornite dal coordinatore secondo i criteri indicati dalle forze di polizia, che favoriscono furti e truffe.

Per ulteriori informazioni 0744549809-838. 

Ultimo aggiornamento: 02/10/2025, 11:52

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