Descrizione
(ufficio stampa) - Il Consiglio Comunale ha approvato oggi, all'unanimità, la integrazione al piano comunale di protezione civile che adotta le Linee guida per la gestione del rischio vento per le alberature promosse dall'Anci, l' associazione nazionale dei comuni italiani.
Con l’adozione di questo atto il Comune rafforza le attività di prevenzione e sicurezza sulle alberature cittadine e la sua approvazione rappresenta la tappa finale di un percorso virtuoso iniziato nella Giornata nazionale degli alberi tenutasi in occasione della assemblea nazionale ANCI che si è svolta a Torino il 21 novembre 2024. In quella occasione è stato presentato un nuovo documento operativo per migliorare la gestione del rischio vento nelle aree urbane, realizzato in collaborazione con i tecnici di vari comuni italiani. Si tratta di uno strumento che offre linee guida concrete per agevolare le attività di Protezione Civile e coordinare i piani di emergenza civile con quelli di gestione del verde pubblico. L’obiettivo è ridurre i rischi di caduta di alberi e rami durante eventi di forte vento, garantendo la sicurezza pubblica e tutelando il patrimonio arboreo delle città.
Il dirigente della direzione governo del territorio del Comune di Terni Federico Nannurelli ha potuto partecipare alla assemblea Nazionale ANCI in rappresentanza della Amministrazione comunale, potendo così assistere alla presentazione del documento operativo suddetto, valutando così l’opportunità di applicarlo per migliorare la gestione del rischio vento nelle aree urbane del territorio comunale, agevolando a livello preventivo ed operativo il piano di emergenza di protezione civile recentemente aggiornato. Il documento, oltre a identificare riferimenti generali validi per tutto il territorio nazionale, fornisce una panoramica degli strumenti utili, alle varie e fortemente diverse realtà locali, per arrivare preparati nel fronteggiare il rischio arboreo innescato dagli eventi meteo estremi.
"Le linee guida oggi approvate dall’assise comunale vanno così a declinare un nuovo modello operativo in emergenza – dichiaral’assessore Marco Schenardi – intorno a cui si potrà precisare uno specifico e peculiare assetto organizzativo per attivare - attraverso la definizione delle principali azioni pianificabili - il sistema comunale di Protezione civile in funzione del livello di potenziale gravità relativa ad uno specifico rischio”.