Descrizione
(ufficio stampa) – “E’ gravissimo che la sottoscritta, la presidente del consiglio comunale - dichiara Sara Francescangeli - sia appellata con espressioni e con gesti che sono lesivi della figura istituzionale e della persona.
Nel corso delle battute finali del question time di oggi il consigliere comunale Marco Cecconi si è rivolto a me, nell'esercizio delle mie funzioni, in maniera reiterata, con l’espressione la capoccia non funziona oltretutto accompagnato dal gesto della follia.
Si tratta dell’ultimo episodio di una campagna di denigrazione che vede nei miei confronti ripetuti atti persecutori, con parole che non si addicono al contesto consigliare né alla presidenza, né a una donna. E’ chiaro che si vuole denigrare il mio ruolo e il mio operato. Come ho detto in aula ritengo di avere tutte le competenze – anche per la mia professione – e tutto lo spessore per svolgere in maniera dignitosa, onesta e proficua questo importante ruolo che la maggioranza qualificata dei consiglieri comunali ha avuto l’onore di affidarmi”.
