Descrizione
(ufficio stampa) - È stato presentato lunedì pomeriggio dall’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali all’assemblea dei sindaci della Provincia di Terni il progetto riguardante la realizzazione di un marchio territoriale, di cui il Comune di Terni è promotore.
“Si tratta di una strategia di marketing incentrata sul “prodotto- territorio” – afferma l’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali - che mette a sistema i suoi elementi e i suoi attori per creare un circuito virtuoso che solleciti l’economia locale e inneschi dinamiche autorigeneranti e di sviluppo.
Come dimostrano numerosi casi di successo di esperienze analoghe, il marchio è lo strumento più attuale ed adeguato a promuovere un territorio attraverso un segno distintivo che identifichi prodotti, servizi e attività dell’area della provincia di Terni facilitando l’incontro tra la domanda di un territorio e la sua offerta in un'ottica sistemica ed integrata.
L’ambito di applicazione del marchio sarà ampio e si declinerà su più dimensioni contribuendo a realizzare obiettivi di sviluppo ulteriori e complementari a quello turistico, che rimane comunque centrale dell’attività di promozione. Il marchio vuole servire, infatti, ad attrarre turisti, ma anche investitori, nuovi residenti, nuove attività produttive, oltre a comunicare sicurezza e affidabilità a coloro che aderiscono ed entrano a far parte della rete e ai consumatori finali.
Il progetto è rivolto a tutti quei soggetti che con la loro attività, produzioni e servizi, contribuiscono a consolidare l’identità ed i valori espressi dal marchio, operatori dell’industria, dell’artigianato, del settore turistico, sportivo, i produttori del settore agro-alimentare, gli enti e gli istituti che realizzano attività culturali, i soggetti promotori di eventi.
Voglio sottolineare i vantaggi che questo tipo di iniziative offrono a chi aderisce in termini di visibilità e riconoscibilità, di aumento della competitività, di opportunità di collaborazione tra gli operatori, di promozione e marketing condiviso. Allo stesso tempo, per i consumatori il marchio è garanzia di qualità, di tipicità e di eccellenza.
Aggiungo che il marchio dovrà nascere da un processo partecipativo, il cui primo step è la condivisione con i partners e gli stakeholders, i comuni dell’area, le associazioni di categoria, la cittadinanza, e verrà definito sulla base di un concorso di idee per ricercare proposte progettuali innovative aperto al contributo di tutti, studenti, professionisti, cittadini."
