Descrizione
(ufficio stampa) - Si sono svolti questa mattina in bct i lavori dei tavoli tematici sviluppati nell’ambito degli Stati Generali dell’Economia. “Sarà un lavoro - dichiara l’assessore allo Sviluppo economico Sergio Cardinali - che andrà avanti da qui ai prossimi mesi. Riscontro una grande partecipazione che testimonia la voglia di costruire una città diversa.
Vorrei che questa iniziativa fosse interpretata come un elemento di democrazia partecipativa, tanto spesso richiamata ma realmente poco attuata. Noi, invece, abbiamo voluto mettere in campo questo modello per definire insieme obiettivi e condividere visioni nell’ottica di un’Amministrazione non autoreferenziale, ma che è aperta al confronto e ai contributi dei portatori di interesse.
I temi di oggi servono per disegnare la città a tutto tondo. Va premesso che gli Stati generali si collocano purtroppo in un contesto socio economico non favorevole. In alcuni casi Terni presenta dati peggiori della media nazionale e questo ci impone di essere decisi e mettere in campo strumenti per operare una cesura e una rapida inversione di rotta. Alcuni elementi di contesto vanno ricordati: il calo demografico come difficoltà della società di autorigenerarsi, l’inverno demografico, il calo delle nascite, ma anche la perdita di giovani che formiamo e con loro le migliori intelligenze, le professionalità, le potenzialità.
Rispetto al tema Turismo cerchiamo di dare nuova traiettoria a un pezzo dell’economia cittadina che è rimasto per troppo tempo sullo sfondo. L’Albergo della Viscosa, l’ascensore, finalmente acquistano concretezza grazie alla compartecipazione pubblico-privato e da lì la navigabilità del fiume Velino per far vivere un turismo più emozionale, il campo da golf, e tutti i borghi, progetti ambiziosi ma non irrealizzabili.
Voglio anche sottolineare che la Zes in tutto questo ha un ruolo fondamentale e che si è aperto un dibattito sulla situazione di svantaggio di alcuni comuni della zona ternana. Sappiamo che si tratta di uno strumento per il quale dobbiamo batterci.
Le infrastrutture, con i progetti caduti nel dimenticatoio ed altri che proseguono a rilento, con tutte le implicazioni positive anche in termini riduzione dell’inquinamento di un trasporto pubblico locale più performate e di una mobilità sostenibile, pensando a più rapidi collegamenti tra Terni e Roma.
Poi le Imprese, l’ innovazione, la ricerca in uno stretto connubio. Una visione della città incentrata sul ruolo dell’università per creare quella città universitaria che non c’è mai stata. Abbiamo i requisiti e le potenzialità per rafforzare il ruolo di Terni con corsi di serie A, un dipartimento di Terni, un rappresentante nel consiglio accademico.
La restituzione di quanto emerso da questi primi lavori è per l'Amministrazione materiale prezioso per mettere ancora meglio a fuoco le progettualità, i punti di forza, le potenzialità ancora non espresse e un creare insieme un modello di sviluppo innovativo che si fondi su una governance condivisa. I tavoli oggi hanno anche evidenziato i prossimi step da compiere per ogni ambito in modo di articolare i lavori in maniera cadenzata, affinando la metodologia e l’impostazione necessaria al corretto e proficuo funzionamento di gruppi di lavoro, per fortuna, così numerosi e compositi".




