Descrizione
(ufficio stampa) - "Quella del PD ternano - dichiara il gruppo consigliare di Alternativa Popolare - sembra la risposta di un bambino scoperto a copiare dalla maestra.
Da chi governa la regione da oltre cinquant'anni ed ha governato il comune di Terni per decenni ci saremmo augurati una risposta meno stizzita ed isterica.
Soprattutto avremmo voluto ricevere risposte nel merito, nella sostanza dei problemi che attanagliano questa città, nello specifico, avremmo voluto essere smentiti su quanto da noi ipotizzato rispetto alle sorti del nuovo ospedale di Terni. Siamo costretti a constatare, invece, che nell'incapacità di governare, dimostrata per il passato, ed, al momento, di fare opposizione, si continuano a tirare in ballo vicende assolutamente non afferenti alla amministrazione della città.
Le giustificazioni sul dissesto appaiono quanto meno risibili, il dissesto in cui hanno lasciato la città è indiscutibile e non si è autoingenerato.
I cittadini ne stanno subendo le tragiche conseguenze da oltre 7 anni.
La sezione giurisdizionale centrale di Appello della Corte dei Conti, con sentenza n. 296 del dicembre 2024, ha riconosciuto la totale innocenza degli amministratori ternani?
Allora, visto che siete davvero senza vergogna, spiegateci chi lo ha causato.
Avete detto che il Sindaco, infatti, non è stato in grado di presentare alcuna proposta concreta sul tema, limitandosi a lanciare ultimatum e minacce.
Quale proposta avrebbe dovuto portare il sindaco di Terni, privo di qualsivoglia competenza in materia, al consiglio comunale aperto del 13 ottobre, sul nuovo ospedale, completamente disertato dal PD nonostante, ci fosse la sua presidente di Regione?
È la regione, a trazione PD, che avrebbe dovuto portare risposte e riscontri concreti, in seno alla audizione richiesta dalla città di Terni.
I cittadini che riempivano quell'assise avrebbero voluto ricevere rassicurazioni dai rappresentanti del PD ternano che siedono in regione ed in comune. Ed invece hanno amaramente scoperto che del nuovo ospedale di Terni, dopo un anno di giunta regionale, si era cominciato a parlare solo il venerdì precedente, in una commissione convocata appositamente, in funzione del consiglio comunale, come, immaginavamo ed apprendiamo dalla stampa.
Quanto alle questioni giudiziarie, ricordiamo ai più distratti che per il Sindaco la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio per evasione fiscale per somme pari a milioni di euro.
Comprendiamo che la carenza di argomentazioni vi costringa a deviare sempre il contraddittorio su questioni che non inseriscono l'attività amministrativa. Una differenza sostanziale, tuttavia, distanzia le indagini sulla presunta evasione contestata ad un imprenditore privato, rispetto alle condanne, alcune già definitive, di pubblici amministratori nella gestione della cosa pubblica. Ed è una differenza di notevole importanza.
In merito alle cliniche private è giusto che quelle convenzionate con il pubblico, autorizzate dalle varie amministrazioni PD, negli anni, possono stare solo a Perugia e nella sua provincia a Terni no?
Per l'ospedale di Terni, dunque, avete trovato le risorse interamente pubbliche? Demonizzate il project fingendo di non sapere che l'INAIL usa i fondi pubblici come un immobiliarista privato, imponendo canoni ed interessi, amministrazione ordinaria e, persino, straordinaria e rimanendo proprietaria dell'immobile. Disconoscete, a favore di AVS, le vostre stesse politiche sui project, già utilizzati a Terni e dal PD, nel resto di Italia, vedasi Emilia Romagna.
Se, mentre cercate le risposte che con noi aspetta una intera città, voleste finalmente organizzare una manifestazione di piazza per veder tutelati i reali interessi di questo territorio e garantiti i diritti dei cittadini ternani, primo fra tutti quello alla salute, saremmo ben lieti di aiutarvi".