Descrizione
(ufficio stampa) - "Il gravissimo attacco agli interessi della cittadinanza ternana da parte della giunta regionale, di una sinistra arrogante e al di fuori della storia - dichiarano gli assessori della giunta Bandecchi in una nota congiunta - è sicuramente il colpo più forte e inedito contro la città di Terni. Un colpo che arriva nel periodo di massimo sforzo di una amministrazione determinata ad invertire un declino imposto proprio da una strategia perugino centrica delle amministrazioni che si sono succedute negli ultimi cinquant’anni.
E' ingiustificabile privare la città di un ingente investimento privato che avrebbe il merito di dotare Terni di uno stadio moderno e sicuro e di una struttura sanitaria di qualità, all’avanguardia, la prima nella provincia di Terni contro le sei di Perugia.
Una parte dei proventi del piano clinica stadio andrebbero a finanziare proprio la realizzazione del nuovo stadio, oramai segnato dal tempo realizzando così un’operazione di ingegneria economica che da fastidio alla giunta regionale.
Una giunta che, una volta ottenuti i voti dei ternani necessari alla propria elezione, ha deciso di non rappresentarli a partire dalla composizione dell’esecutivo. Un giunta in cui siede l’assessore De Luca, che nel 2021 da oppositore, reputava il progetto indispensabile ed oggi, richiedendo l’intervento del TAR, ritiene illegittimo insieme agli altri membri della giunta.
La stessa giunta regionale che vuole anteporre l’ospedale di Narni – Amelia alla realizzazione dell’ospedale di secondo livello ad alta specializzazione nella città capoluogo da sempre punto di riferimento e di garanzia delle cure da parte di tutti gli abitanti della provincia di Terni, della Valnerina, dello Spoletino, delle province laziali di Rieti e Viterbo.
Siamo di fronte a una perdita di tempo messa in campo dalla presidente della Regione Proietti, che che ha voluto riprendere in mano in maniera disastrosa la partita sanitaria, dopo il ko inferto alla stessa presidente dal sindaco Stefano Bandecchi che ha avuto il merito di riportare nell’agenda della regione la realizzazione del nuovo ospedale di Terni.
Per studiare il luogo dove dovrebbe nascere il nuovo ospedale si da incarico a professionisti dell'Emilia Romagna, considerando gli ordini dei professionisti ternani e umbri non all’altezza della situazione.
E allora quale migliore tattica di far parlare la cittadinanza del progetto stadio clinica allontanando l’attenzione dal tema dell'ospedale.
Dopo che il sindaco di Terni ha invitato la presidente della regione, a parlare del nosocomio ternano, in un clima di grande rispetto istituzionale, manifestato dalla correttezza degli interventi, la stessa presidente e i colleghi di giunta ripagano con una azione gravissima.
È ancora più grave il silenzio dell’intero consiglio regionale, compresi i consiglieri eletti a Terni, che avrebbero il dovere di difendere la propria città e invece hanno scelto di tacere, allineandosi ai partiti e non ai cittadini.
Oggi è evidente che solo la nostra Amministrazione sta combattendo realmente per i diritti di Terni e della sua provincia:
ci vengono negati trasferimenti, collaborazione e risorse, mentre i progetti finanziati sono quasi esclusivamente quelli decisi a Perugia, senza ascoltare il territorio ternano.
Tutta la giunta di Terni continuerà a lavorare a fianco del sindaco per perseguire gli obiettivi che sono da raggiungere, per fare arrivare a Terni investimenti e risorse in grado di restituire dignità al capoluogo di provincia di Terni" .