Descrizione
(ufficio stampa) - "Ho ascoltato - dichiara la presidente del Consiglio Comunale Sara Francescangeli (Ap) - le dichiarazioni della consigliera regionale, già sindaco di Amelia, e presidente della provincia di Terni, nel quale precisa che l'attuale presidente della provincia non ha potere alcuno di realizzare la sua ennesima sparata, ovvero bloccare la realizzazione dell'ospedale di Narni e Amelia sul quale, afferma, non arretreremo di un millimetro.
La mancanza di lucidità, peraltro, impedisce di comprendere la portata provocatoria della dichiarazione del nostro sindaco e impedisce, soprattutto, di dire quanto impegno sia profuso in Regione da tutti i consiglieri ternani, di maggioranza e minoranza, per la realizzazione del nuovo ospedale di Terni. Non più tardi del 22 luglio la giunta regionale ha informato i ternani di non aver alcun progetto di nuovo ospedale in previsione né di averlo messo in programma.
Sostiene la consigliera Laura Pernazza che l'intera provincia di Terni dovrebbe gioire per la realizzazione di un piccolo ospedale come quello di Narni Amelia, in programma da oltre 40 anni.
Senza alcun campanilismo il nuovo ospedale di Terni è un'opera assolutamente infungibile e non più procrastinabile, il secondo in Umbria, dopo Perugia, sede di dea di II livello con prestazioni di alta specialità e complessità ed è l'unico di cui potrà realmente giovare l'intera provincia di Terni come tutta l'Umbria del Sud. L'unico ospedale in grado di gestire ed affrontare le emergenze mediche di alta complessità, l'unico, da queste parti, in cui si possano salvare vite umane in condizioni di particolare gravità.
Questo dice il presidente della provincia di Terni: per importanza della struttura, per l'alta specializzazione, per le prestazioni di elevata complessità, per il bacino di utenti in grado di coprire, il nuovo ospedale di Terni dovrà essere realizzato prima di ogni altra struttura ad esso funzionale.
Solo una volta realizzato il nuovo ospedale di Terni, quello di Narni Amelia, che pure dovrà essere edificato, potrà offrire tutta la sua utilità, diversamente sarà soltanto l'ennesimo scambio al ribasso ai danni dei cittadini ternani, tutti, anche di quelli che lo sono solo per appartenenza alla provincia, come quelli di Narni ed Amelia".