Descrizione
(ufficio stampa) "Il Comune di Terni - dichiara il vicesindaco Riccardo Corridore - ha avviato un importante progetto di forestazione urbana, realizzato grazie al contributo della Fondazione Carit con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento atmosferico, migliorare la qualità dell’aria e rafforzare la resilienza ambientale del territorio, combinata con l’assolvimento di una funzione estetica - ornamentale.
Gli alberi rappresentano la migliore arma naturale contro le polveri sottili e l’anidride carbonica in ambito urbano. Tal interventi in ambito urbano costituiscono oggi un investimento strategico multisettoriale, capace di generare benefici su più livelli – dal contesto locale a quello eco-regionale e nazionale – e di supportare in modo concreto la transizione ecologica del Paese.
Terni è purtroppo una città che ha problemi sulla qualità dell’aria, una situazione critica che richiede interventi strutturali e non più rinviabili. L’aumento della superficie verde e la messa a dimora di nuove alberature consentiranno la creazione di vere e proprie oasi verdi e di fasce di protezione ambientale in grado di ridurre la concentrazione di CO₂, abbattere le polveri sottili PM10, mitigare le temperature e migliorare il benessere complessivo della popolazione.
La Vision del Comune di Terni è chiara: riportare la natura in città, riconoscendo al verde urbano il ruolo di una vera e propria infrastruttura verde cittadina, capace di rispondere alle strategie europee e nazionali per la biodiversità e alla crescente domanda di servizi ecosistemici e sostenibilità ambientale.
Tra le specie individuate dal modello Terni Verde rientra anche la paulownia, riconosciuta a livello internazionale per la sua elevata capacità di assorbimento dell’anidride carbonica. Ogni albero è in grado di sottrarre oltre 30 kg di CO₂, mentre un ettaro coltivato può arrivare ad assorbire fino a 32 tonnellate di CO₂ all’anno.
Al fine di evitare problemi di infestazione utilizzeremo, nelle aree più sensibili - aggiunge Riccardo Corridore - cloni sterili di paulownia in maniera tale da evitarne la diffusione non voluta".
La paulownia è una specie a rapido accrescimento, rustica, adatta anche ai contesti urbani e già presente sul territorio comunale, dove ne è stato verificato il corretto sviluppo. Oltre alla capacità di purificare l’aria, contribuisce alla mitigazione dell’isola di calore urbana, riducendo sensibilmente le temperature estive e migliorando il comfort climatico. E' una specie che può essere utilizzata come pianta singola o in gruppo, in parchi e giardini, piazze, piazzali ed aiuole. Grandi e medi spazi. Ha un’alta adattabilità alle condizioni urbane. Il tutto combinato con un importante funzione ornamentale.
È stato già affidato l’appalto per la fornitura e la posa in opera delle essenze arboree ad un operatore economico in grado di fornire e mettere tempestivamente a dimora circa mille soggetti, con piantumazioni previste nel periodo di fermo vegetativo, così da ridurre le esigenze agronomiche delle piante è garantirne l’attecchimento. L’Amministrazione ha inoltre avviato anche un’interlocuzione con la Regione Umbria e con l’Agenzia Forestale dell’Umbria per assicurare la piena coerenza normativa e funzionale della specie con i criteri utilizzati.
Le prime aree interessate dagli interventi includono:
- l’ex Pineta Centurini;
- le nuove aree verdi di lottizzazione di Santa Maria Maddalena e Cospea 2;
- il Parco di Via delle Palme e l’area verde di Via del Centenario;
- il Parco Cambioli;
